Stereophonics: il ritorno che fa vibrare anima e chitarre

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A più di tre decenni dal loro esordio e con oltre 10 milioni di album venduti alle spalle, gli Stereophonics continuano a dimostrare perché sono una delle band britanniche più rispettate e longeve della scena internazionale.
Stimati da giganti come Bob Dylan, David Bowie e Dua Lipa, il gruppo capitanato da Kelly Jones è tornato sulle scene con nuova musica, nuova energia e una consapevolezza artistica che si rinnova senza mai snaturarsi.
Lo scorso 30 gennaio, è uscito il singolo There’s Always Gonna Be Something, che ha segnato il ritorno discografico della band.
Un brano potente, fedele al DNA sonoro degli Stereophonics, dove le chitarre si intrecciano con linee di basso incisive e la voce di Jones emerge con testi profondi e autentici.
“È una canzone che parla dell’irrequietezza, dell’incertezza, ma anche della lotta interiore per raggiungere l’accettazione”, ha raccontato il frontman.
Il singolo ha anticipato il tredicesimo album in studio della band, Make ‘em Laugh, Make ‘em Cry, Make ‘em Wait, pubblicato il 25 aprile 2025.
Otto tracce compatte, registrate a Londra, che condensano in poco più di mezz’ora tutta l’essenza del gruppo: un rock che guarda avanti ma non dimentica da dove viene, capace di far sorridere, commuovere e far riflettere.
“È un disco pieno di speranza e gioia, nonostante i suoi momenti più crudi”, ha spiegato Jones. “Come dice il titolo: ridi, piangi, aspetta”.
Per la copertina, il frontman si è lasciato ispirare dall’arte contemporanea: durante una visita a New York, è rimasto colpito da un’opera dell’artista Louise Bourgeois con la scritta ART IS A GUARANTY OF SANITY, una frase che lo ha guidato nella scelta estetica del progetto.
La semplicità di una piastrella rosa con parole potenti ha dato vita alla copertina e al concept visivo dell’album.
Nel frattempo, la band è già in tour: il World Tour 2025, partito a marzo, sta toccando le principali città del mondo e ha già venduto oltre 300.000 biglietti.
Anche l’Italia ha potuto riabbracciarli: lo scorso 14 aprile all’Alcatraz di Milano, la band ha registrato il tutto esaurito, regalando al pubblico italiano uno show vibrante a cinque anni di distanza dall’ultima esibizione nel Bel Paese.
Gli Stereophonics non suonano solo per nostalgia. Ogni loro uscita è una conferma di quanto sia ancora vivo e rilevante il loro sguardo sul presente.
Il loro messaggio resta chiaro: ci sarà sempre qualcosa – da affrontare, da superare, da cantare. E loro saranno lì, a trasformarlo in musica.
TRACKLIST
1. Make It On Your Own
2. There’s Always Gonna Be Something
3. Seems Like You Don’t Know Me
4. Colours Of October
5. Eyes Too Big For My Belly
6. Mary Is A Singer
7. Backroom Boys
8. Feeling Of Falling We Crave