Titanic, lettera scritta a bordo prima del naufragio venduta all’asta

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Titanic, una cartolina scritta da uno dei più noti sopravvissuti, che si trovava a bordo della nave pochi giorni prima del naufragio, è stata venduta all’asta per 300.000 sterline, circa 350mila euro. Nella nota scritta al prozio del venditore il 10 aprile 1912, il passeggero di prima classe Archibald Gracie scrisse a proposito dello sventurato piroscafo: “È una bella nave, ma attenderò la fine del mio viaggio prima di esprimere un giudizio su di essa”.
La lettera è stata venduta sabato 26 aprile a un collezionista privato degli Stati Uniti, secondo la casa d’aste Henry Aldridge & Son del Wiltshire, in Inghilterra. Il prezzo di aggiudicazione ha superato di gran lunga la stima iniziale di 60.000 sterline. Si ritiene che la lettera sia l’unica esistente scritta da Gracie a bordo del Titanic, che affondò al largo di Terranova dopo aver colpito un iceberg, uccidendo circa 1.500 persone durante il suo viaggio inaugurale.
Il banditore Andrew Aldridge lo ha descritto come un “pezzo eccezionale di qualità museale”. Gracie, che si lanciò dalla nave e riuscì a salire su un canotto ribaltato, fu salvato dagli altri passeggeri a bordo di una scialuppa di salvataggio e portato al RMS Carpathia. Al suo ritorno a New York, scrisse “La verità sul Titanic”, un resoconto delle sue esperienze.
Il libro di Gracie è considerato uno dei resoconti più dettagliati degli eventi della notte in cui la nave affondò
Gracie salì a bordo del Titanic a Southampton il 10 aprile 1912 e gli fu assegnata la cabina di prima classe C51. Il suo libro è considerato uno dei resoconti più dettagliati degli eventi della notte in cui la nave affondò, ha affermato Aldridge. Gracie non si riprese completamente dall’ipotermia di cui soffrì e morì per complicazioni dovute al diabete alla fine del 1912.
La lettera recava il timbro postale di Queenstown, Irlanda, una delle due tappe effettuate dal Titanic prima di affondare.
Lettera scritta su 4 lati
La lettera è scritta su 4 lati. Gracie il 14 aprile giocò a squash e nuotò nella piscina del Titanic prima di andare in chiesa e socializzare. Verso le 23.40 si svegliò di soprassalto e scoprì che i motori della nave non si muovevano. Aiutò donne e bambini a salire sulle scialuppe di salvataggio e portò loro delle coperte prima che la nave affondasse nell’Oceano Atlantico settentrionale.
Gracie riuscì a salire a bordo di una barca pieghevole rovesciata insieme ad altre decine di uomini. C’erano dei nuotatori attorno a loro, ma quelli a bordo si allontanarono pagaiando per paura che l’imbarcazione potesse essere sopraffatta.
Il colonnello scrisse in seguito: “Sono felice di dirlo: non ho mai sentito una parola di rimprovero da parte di un nuotatore per il rifiuto di prestare soccorso. Un rifiuto è stato accolto dalla voce virile di un uomo potente che diceva va bene ragazzi, buona fortuna e che Dio vi benedica”
Ha anche affermato che più della metà degli uomini che avevano inizialmente raggiunto il mezzo pieghevole sono morti per la stanchezza o per il freddo e sono scivolati dalla chiglia capovolta durante la notte.
Per la casa d’aste la lettera rappresenta uno dei resoconti più dettagliati degli eventi della serata
Henry Aldridge and Son ha affermato che The Truth About the Titanic è “uno dei resoconti più dettagliati degli eventi della serata”.
I banditori hanno aggiunto: “È impossibile sopravvalutare la rarità di questo lotto, è stato scritto da uno dei sopravvissuti più in vista, con contenuti eccellenti e sul mezzo più raro, una cartolina postale. Un pezzo davvero eccezionale, di livello museale.”
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