
#image_title
Gli incendi boschivi che stanno devastando Gerusalemme, mercoledì 30 aprile hanno costretto all’evacuazione di diverse aree e hanno portato alla chiusura di importanti strade, mentre i vigili del fuoco faticano a contenere le fiamme a causa del clima secco e dei forti venti.
Israele sta cercando assistenza internazionale per combattere gli incendi, poiché il ministro della Difesa afferma che il Paese si trova “in un momento di emergenza nazionale”.
“Questo è forse l’incendio più grande mai scoppiato nel Paese”, ha dichiarato ai giornalisti mercoledì pomeriggio il comandante dei vigili del fuoco del distretto di Gerusalemme, Shmulik Friedman. Ha avvertito che sono previsti venti superiori a 96 chilometri orari “nel prossimo futuro”, aumentando drasticamente il rischio di incendi.
Chiusa la strada principale che collega Tel Aviv a Gerusalemme
L’incendio ha costretto le autorità a chiudere mercoledì, in occasione del Giorno della Memoria in Israele, la Route 1, la strada principale che collega Tel Aviv a Gerusalemme.
I video pubblicati sui social media mostrano persone che camminano lungo l’autostrada mentre l’aria è piena di fumo denso.
Ore dopo, secondo un video di United Hatzalah, un’organizzazione di risposta alle emergenze, i soccorritori si sono precipitati tra le lunghe file di auto abbandonate sull’autostrada, alla ricerca di qualcuno che potesse essere ancora nelle loro auto.
“Al momento non sappiamo cosa abbia causato l’incendio. Non ne abbiamo la minima idea. Non lo stiamo ancora affrontando“, ha detto Friedman. “Siamo ben lontani dal controllo.”
Incendio attivo su più fronti
L’incendio è attivo su più fronti, hanno affermato le autorità, con un’area concentrata intorno alla città di Neve Shalom, situata a circa 24 chilometri a ovest di Gerusalemme. In un filmato, le fiamme sono visibili lungo un tratto di autostrada trafficato.
Il Ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar ha tenuto una maratona di colloqui con altri Paesi per l’invio di aerei antincendio, secondo quanto dichiarato dal suo ufficio, in particolare con i Paesi europei limitrofi. Tre velivoli provenienti da Italia e Macedonia arriveranno “il prima possibile”, ha dichiarato il Consiglio per la Sicurezza Nazionale in una nota.
Le autorità hanno comunicato che almeno dieci comunità della zona sono state evacuate. “Siamo in un momento di emergenza nazionale e tutte le forze disponibili devono essere mobilitate per salvare vite umane e tenere sotto controllo gli incendi”, ha affermato mercoledì il ministro della Difesa Israel Katz.
Sono circa 120 le squadre impegnate a combattere l’incendio
Sono circa 120 le squadre impegnate a combattere l’incendio, hanno dichiarato i servizi antincendio e di soccorso israeliani , oltre a 12 aerei ed elicotteri antincendio.
Secondo lo Shamir Medical Center e il Kaplan Medical Center, più di una dozzina di persone sono arrivate in due ospedali separati a seguito dell’incendio.
Nel frattempo, l’Hadassah Medical Center, alla periferia di Gerusalemme, ha chiesto al pubblico di non recarsi in ospedale “se non assolutamente necessario”. L’ospedale ha iniziato a evacuare i pazienti che non necessitano di ricovero, mentre si prepara ad accogliere nuovi pazienti che potrebbero aver riportato ferite negli incendi.
L’incendio si è verificato più o meno nella stessa posizione di un incendio simile divampato la settimana scorsa.
About The Author
