Serie A 35ª giornata: Roma, Lazio e Atalanta in corsa

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La 35ª giornata di Serie A ha offerto emozioni forti e verdetti pesanti nelle sfide giocate domenica 4 maggio 2025.
A Monza, l’Atalanta ha travolto i padroni di casa con un netto 4-0, decretando la retrocessione matematica dei brianzoli e avvicinandosi alla qualificazione in Champions League.
A Roma, i giallorossi hanno piegato la Fiorentina per 1-0 grazie a un colpo di testa di Dovbyk, mantenendo viva la lotta per l’Europa che conta.
Infine, ad Empoli, la Lazio ha centrato una vittoria fondamentale, vincendo 2-0 e rilanciandosi nella corsa alle coppe europee.
Tre partite, tre storie diverse, ma tutte segnate da gol, emozioni e svolte decisive in vista del finale di stagione.
Empoli-Lazio 0-1: Boulaye Dia decide la sfida del Castellani
Allo stadio Carlo Castellani la Lazio conquista tre punti fondamentali superando l’Empoli per 1-0. Una vittoria sofferta ma preziosissima per la corsa all’Europa, maturata grazie a un gol lampo di Boulaye Dia e a una gestione ordinata del vantaggio per tutta la durata del match.
La partita si accende subito: al 1° minuto Boulaye Dia, sfruttando un’indecisione difensiva dell’Empoli, batte il portiere con un rasoterra preciso che vale lo 0-1.
È un avvio shock per i padroni di casa, che cercano di riorganizzarsi ma al 25° minuto perdono Lorenzo Colombo per espulsione diretta dopo un intervento falloso a centrocampo. In dieci uomini, l’Empoli fatica a contenere le iniziative biancocelesti, ma riesce comunque a evitare il raddoppio.
Nella ripresa, la Lazio punta a controllare il ritmo della gara, mantenendo il possesso e cercando di far scorrere il cronometro.
L’Empoli, nonostante l’inferiorità numerica, mostra carattere e tenta qualche sortita offensiva, ma manca di precisione nell’ultimo passaggio. Provedel non viene quasi mai chiamato a interventi decisivi, mentre dall’altra parte Vicario tiene in piedi i suoi con alcune parate importanti su Felipe Anderson e Luis Alberto.
Con questa vittoria, la squadra di Baroni sale a quota 61 punti, mantenendo vive le speranze di qualificazione alla prossima Europa League o addirittura alla Champions, a seconda dei risultati delle concorrenti.
L’Empoli, invece, resta impantanato nella zona retrocessione e dovrà cercare punti fondamentali nelle ultime tre giornate per mantenere la categoria.
Una gara decisa nei primi minuti e condizionata dall’espulsione di Colombo. La Lazio ha fatto il minimo indispensabile, ma è bastato per portare a casa una vittoria pesantissima. Per l’Empoli, invece, si complica la corsa salvezza: servirà una reazione immediata nelle prossime partite.
Monza-Atalanta 0-4: De Ketelaere e Lookman affondano i brianzoli, Monza retrocesso
L’Atalanta travolge il Monza con un netto 4-0 allo U-Power Stadium, centrando una vittoria pesante in ottica Champions League.
Una prestazione dominante della squadra di Gian Piero Gasperini che, trascinata da Charles De Ketelaere e Ademola Lookman, consolida il terzo posto in classifica. Serata amara per il Monza, che con questo risultato saluta aritmeticamente la Serie A dopo due stagioni.
La Dea parte subito forte e al 12’ minuto trova il vantaggio con Charles De Ketelaere: l’ex Milan riceve palla ai 20 metri, salta due uomini e scarica un destro preciso nell’angolino basso.
Passano solo undici minuti e il belga raddoppia approfittando di un clamoroso errore difensivo di Caldirola, firmando così la sua doppietta personale. Il Monza appare frastornato e incapace di reagire, con i pochi tentativi offensivi neutralizzati da un attento Carnesecchi.
Nella ripresa l’Atalanta chiude la partita al 47’: è Ademola Lookman a scrivere il suo nome sul tabellino con un tiro preciso su assist di Koopmeiners.
Il Monza tenta una reazione d’orgoglio, e sfiora il gol con un colpo di testa di Forson, ma Carnesecchi si supera con una grande parata. All’88’, Marco Brescianini sigilla il 4-0 finale, approfittando di una difesa ormai demoralizzata.
Gasperini critico: “Primo tempo non da Atalanta”
Nonostante la goleada, l’allenatore nerazzurro Gian Piero Gasperini si è detto insoddisfatto della concentrazione mostrata nel primo tempo, sottolineando come simili cali possano costare caro in vista delle ultime decisive giornate. “Dobbiamo essere più cinici e lucidi, soprattutto in fase di non possesso”, ha dichiarato nel post-partita.
Tragedia a Bergamo: il dolore dei tifosi
Il match è stato preceduto da momenti di forte commozione per la tragica morte di un giovane tifoso atalantino, accoltellato durante scontri con ultrà dell’Inter la sera precedente. La curva bergamasca ha omaggiato la vittima con uno striscione e un lungo applauso prima del fischio d’inizio.
Con questo successo l’Atalanta sale a 68 punti e mette una seria ipoteca sulla qualificazione alla prossima Champions League.
Il Monza, invece, resta a 15 punti e con tre giornate ancora da disputare è ufficialmente retrocesso in Serie B. Il direttore sportivo Bianchessi ha già promesso battaglia: “Costruiremo una squadra forte per risalire subito”.
Roma-Fiorentina 1-0: Dovbyk regala tre punti d’oro ai giallorossi
La Roma compie un passo decisivo verso la qualificazione alla prossima Champions League battendo la Fiorentina per 1-0 allo Stadio Olimpico.
A decidere l’incontro è ancora una volta Artem Dovbyk, autore del gol partita in apertura di secondo tempo. Per la squadra di Claudio Ranieri, imbattuta da 19 turni, si tratta di un’altra prova di solidità e maturità, mentre la Fiorentina paga l’imprecisione sotto porta e scivola lontano dalla zona Europa.
La gara si apre con ritmi controllati e grande equilibrio.
La Fiorentina imposta il gioco con un possesso palla insistito (oltre il 70% nei primi 45’), ma è la Roma a sfiorare per prima il gol con una conclusione di Cristante respinta da Terracciano.
L’episodio che cambia l’inerzia del match arriva al 25’: Paulo Dybala accusa un problema muscolare ed è costretto a uscire, sostituito da Sardar Azmoun. Nonostante l’assenza dell’argentino, i giallorossi restano compatti e chiudono il primo tempo sullo 0-0.
Al 50’ arriva il gol che decide la partita: corner di Shomurodov e colpo di testa perfetto di Dovbyk, che svetta in area e batte Terracciano.
È il 18° gol stagionale dell’attaccante ucraino, sempre più protagonista nella corsa Champions della Roma. La Fiorentina reagisce con orgoglio e costruisce tre nitide occasioni, ma trova sulla sua strada un superlativo Mile Svilar, che salva il risultato con interventi decisivi su Ikoné, Belotti e Arthur.
Con questa vittoria, la Roma sale al quarto posto con 64 punti, consolidando la propria posizione in zona Champions League e alimentando un finale di stagione entusiasmante.
La Fiorentina, ferma a quota 52, perde terreno rispetto alle concorrenti dirette per l’Europa e dovrà dare tutto nelle ultime tre giornate.
Nel post-partita Claudio Ranieri ha confermato che lascerà la panchina della Roma al termine della stagione.
Il club, secondo indiscrezioni, starebbe valutando l’ex centrocampista spagnolo Cesc Fàbregas come possibile erede. Una scelta suggestiva che unirebbe esperienza internazionale e visione moderna del gioco.
Vittoria preziosa e pesante per la Roma, che conferma il proprio stato di forma e mantiene viva la corsa Champions.
La Fiorentina esce sconfitta, ma non ridimensionata: la squadra di Italiano ha mostrato qualità, ma ha pagato l’assenza di cinismo. Il finale di stagione si preannuncia incandescente.