Formula 1: Trionfo McLaren a Miami, Piastri cala il tris

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La McLaren domina il Gran Premio di Miami di Formula 1 con una straordinaria doppietta guidata da Oscar Piastri, che conquista la vittoria davanti al compagno di squadra Lando Norris.
Il pilota australiano, partito dalla quarta posizione in griglia, ha tagliato il traguardo con oltre 35 secondi di vantaggio su George Russell (Mercedes), terzo classificato, siglando così la sua terza vittoria consecutiva dopo Bahrein e Arabia Saudita e la quarta della stagione.
Un risultato straordinario per Piastri, che consolida il suo primato nel campionato mondiale con 16 punti di vantaggio proprio su Norris dopo sei gare. “Due anni fa qui a Miami eravamo la squadra più lenta. Essere qui oggi, vincere con un margine simile, è semplicemente incredibile”, ha dichiarato Piastri, visibilmente emozionato al termine della gara.
La corsa ha avuto un avvio movimentato con Lando Norris che, nel tentativo di superare Max Verstappen alla curva due, è finito fuori pista dopo un contatto con l’olandese della Red Bull, perdendo tre posizioni.
Gli steward hanno analizzato l’incidente, ma non hanno ritenuto necessarie ulteriori azioni. “O ci provo o non ci provo, in entrambi i casi la gente si lamenta. Ma con Max o ti fai spazio, o non passi”, ha commentato Norris a fine gara.
Piastri ha mostrato grande maturità, superando Kimi Antonelli al quarto giro e poi Verstappen al 14° passaggio, approfittando di un errore del pilota Red Bull.
Da quel momento in poi, l’australiano ha imposto il suo ritmo, accumulando un vantaggio incolmabile. Norris ha tentato la rimonta su Verstappen e l’ha superato poco dopo il 17° giro, ma il compagno di squadra era ormai lontano.
Tre interventi della virtual safety car, causati dai ritiri di Jack Doohan (Alpine), Ollie Bearman (Haas) e Gabriel Bortoleto (Sauber), hanno influenzato le strategie ai box, ma non hanno alterato la leadership di Piastri, che ha gestito con lucidità ogni fase della gara.
Alle spalle del podio, Max Verstappen ha chiuso in quarta posizione, mantenendo una curiosa tradizione: mai vincente a Miami nonostante le partenze dalla pole.
Quinta posizione per un sorprendente Alex Albon su Williams, seguito da Kimi Antonelli, ancora una volta autore di una prestazione solida in Mercedes.
Solo settima e ottava posizione per le Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton, protagonisti di un lungo duello radiofonico e in pista, con continui scambi di posizione.
Carlos Sainz ha conquistato due punti per la Williams, mentre Yuki Tsunoda (Red Bull) ha chiuso decimo nonostante una penalità di cinque secondi.
Con una McLaren così competitiva e un Piastri in forma smagliante, il Mondiale si infiamma, e la prossima gara promette scintille.