Colosseo, turista scavalca la recinzione e rimane impalato

Un turista americano a Roma è rimasto impalato su una recinzione metallica del Colosseo, probabilmente mentre cercava di scattarsi un selfie, urlando di dolore mentre è rimasto appeso inerme per più di 20 minuti.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il visitatore, un uomo statunitense di 47 anni residente a Taiwan, si è procurato una perforazione alla spina dorsale e ha avuto bisogno di 80 punti di sutura dopo l’orribile incidente di venerdì pomeriggio in Piazza del Colosseo.

Quasi invalido per scattare un selfie

I visitatori sbalorditi hanno chiamato subito i sanitari del 118. L’uomo è stato trasportato d’urgenza al vicino ospedale San Giovanni in condizioni di “codice rosso”.

Gli è stato somministrato ossigeno, gli sono stati dati punti ed è rimasto in condizioni gravi ma stabili. Il turista, che si ritiene fosse a Roma con familiari e amici da diversi giorni prima dell’incidente, è stato interrogato domenica dai Carabinieri.

Sempre il quotidiano di Via del Tritone riporta che gli amici del giovane sono già stati interrogati, ma non hanno fornito una spiegazione sul perché abbia tentato di scavalcare la ringhiera.

Le precedenti effrazioni al Colosseo

Non è la prima volta che qualcuno si rende protagonista di effrazioni al Colosseo. Nel 2021, due turisti statunitensi sono stati multati per l’equivalente di 900 dollari per essere entrati illegalmente nel Colosseo di notte per bere birra all’interno dell’antica arena romana, sempre più in mano a orde di turisti senza controllo e maestoso spettatore inerme di comportamenti incresciosi.