Maria Grazia Piscitelli 
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I Metallica hanno scritto una nuova pagina nella storia del Lane Stadium il 7 maggio 2025, regalando ai fan dei Virginia Tech Hokies una notte destinata a essere ricordata a lungo.
Non solo per l’energia incontenibile del pubblico, ma per l’incredibile connessione tra musica, sport e tradizione.
Durante una tappa del loro tour mondiale M72, la band ha suonato per la prima volta dal vivo Enter Sandman proprio nello stadio che da oltre 25 anni vibra sulle note di quella canzone ogni volta che la squadra entra in campo.
La canzone, ormai inno non ufficiale dei VT Hokies, accompagna ogni ingresso della squadra di football al Lane Stadium, con 60.000 tifosi che saltano in sincronia creando un momento di pura energia collettiva.
Ma sentirla eseguita dal vivo dagli stessi Metallica ha portato l’emozione su un altro livello — al punto che il Virginia Tech Seismological Observatory ha registrato un’attività sismica reale durante la performance.
Eventi simili erano già accaduti in passato, con picchi registrati nel 2011, 2015 e 2021. Ma questa è stata la prima volta in cui è stata la band stessa a generare letteralmente il boato, infiammando la folla già carica di entusiasmo.
Prima dello show, la band ha incontrato l’allenatore dei Hokies, Brent Pry, che ha consegnato loro maglie personalizzate: la numero 25, simbolo del legame con la tradizione del Sandman Jump, e la 72, riferimento al tour mondiale M72.
Per i presenti, è stato un momento irripetibile.
Dopo questa performance memorabile, Metallica continuano il tour con un doppio appuntamento al Sonic Temple Festival di Columbus, Ohio. Ma il ricordo di Blacksburg resterà inciso nelle menti dei fan come una fusione perfetta tra musica heavy metal e spirito sportivo.
Come disse James Hetfield, frontman dei Metallica: “Metallica is not just a band — it’s a lifestyle.” E per una notte, quel lifestyle ha fatto vibrare un intero stadio.
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