Giuseppe Scuccimarri 
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Robert De Niro è tornato, dopo un breve periodo di astensione, a criticare pubblicamente Donald Trump, pretesto per attaccare il presidente USA, il discorso di ringraziamento per la consegna della Palma d’oro al Festival del Cinema di Cannes.
Intervenendo durante la cerimonia di apertura del 78° festival del cinema in Francia, De Niro ha affermato che il comandante in capo rieletto dagli Stati Uniti rappresenta una minaccia globale.
“Nel mio Paese stiamo lottando con tutte le nostre forze per la democrazia che un tempo davamo per scontata”, ha detto. “Questo ci riguarda tutti, perché l’arte è il crogiolo che unisce le persone, come stasera. L’arte cerca la verità. L’arte abbraccia la diversità. Ecco perché l’arte è una minaccia”.
De Niro “L’arte una minaccia per autocrati e fascisti”
Mentre gli applausi si scatenavano al Grand Lumiére, il cinema più grande di Cannes, De Niro ha aggiunto:
“Ecco perché rappresentiamo una minaccia per autocrati e fascisti. Il presidente filisteo americano si è fatto nominare direttore di una delle nostre principali istituzioni culturali [il Kennedy Center]. Ha tagliato finanziamenti e sostegno alle arti, alle discipline umanistiche e all’istruzione”.
De Niro ha poi commentato l’annuncio a sorpresa fatto da Trump 10 giorni fa, secondo cui avrebbe voluto imporre una tariffa del 100% sui film realizzati al di fuori degli Stati Uniti
“Non si può dare un prezzo alla creatività”, ha detto De Niro, “ma a quanto pare si può imporre una tariffa. Certo, questo è inaccettabile. Tutti questi attacchi sono inaccettabili. E non è solo un problema americano, è globale. Come in un film, non possiamo stare tutti seduti a guardare. Dobbiamo agire, e dobbiamo agire ora”.
De Niro ha concluso il suo discorso con un appello affinché la gente agisca, “senza violenza, ma con grande passione e determinazione. È ora che tutti coloro che hanno a cuore la libertà si organizzino, protestino e, quando ci saranno le elezioni, vadano a votare. Votino. Stasera, e per i prossimi 11 giorni, dimostriamo la nostra forza e il nostro impegno celebrando l’arte in questo glorioso festival. Liberté, Égalité, Fraternité”.
Leonardo Di Caprio ha consegnato il premio alla carriera
Leonardo DiCaprio ha consegnato il premio a De Niro, ora 81enne, prima del film d’apertura, la commedia francese Partir Un Jour. De Niro è stato presidente della giuria del festival nel 2011 ed è da tempo un ospite fisso sulla Croisette.
Alcuni dei suoi film più importanti sono stati presentati in anteprima al festival, tra cui Mean Streets di Martin Scorsese nel 1973 e C’era una volta in America di Sergio Leone nel 1984.
Edizione del Festival di Cannes caratterizzata dal suo coinvolgimento con l’attualità e per il dress code
Cannes quest’anno è stata finora caratterizzata dal suo coinvolgimento con la realtà. La condanna di una delle star più celebri del festival, Gérard Depardieu, per aggressione sessuale, avvenuta martedì mattina, ha dominato il dibattito durante la prima giornata.
Insieme ai dazi di Trump e al nuovo divieto di abiti color carne o eccessivamente voluminosi sul red carpet, la condanna di Depardieu si è rivelato un argomento di discussione inevitabile alla conferenza stampa della giuria nel pomeriggio, con la presidente di quest’anno, Juliette Binoche, che ha affermato di ritenere che la sua occasionale co-protagonista “non fosse un mostro”.
“È un uomo che ha perso la sua aura a causa di fatti accaduti e passati sotto esame in tribunale”, ha detto. “Per me, la star di un film è un re. [Ma] ciò che è sacro è quando crei, quando agisci, e lui non è più sacro… Ora il potere è altrove”.
La protesta dei lavoratori autonomi del festival
Nel frattempo, per il secondo anno consecutivo, i lavoratori autonomi del festival hanno organizzato una piccola protesta durante la cerimonia di apertura.
Con il sostegno del collettivo sindacale Sous les écrans la dèche, i lavoratori, tra cui figurano autisti e proiezionisti, hanno dichiarato di voler riavviare le trattative sulle norme relative all’assicurazione contro la disoccupazione, che avrebbero tutelato meglio i loro mezzi di sussistenza.
Il festival cinematografico di Cannes si svolgerà fino al 24 maggio.
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