Napoli conquista l’America’s cup: vela e leggenda nel 2027

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È ufficiale: la 38ª edizione dell’America’s Cup, il trofeo sportivo più antico del mondo, si svolgerà per la prima volta in Italia, e sarà Napoli a ospitare l’evento velico per eccellenza.
Una sfida epica tra ingegneria, tradizione e passione marinara, che nel 2027 animerà le acque tra Castel dell’Ovo e Posillipo, con le basi dei team sfidanti collocate nell’area di Bagnoli.
L’annuncio è arrivato direttamente dal governo italiano, con la premier Giorgia Meloni che ha definito l’assegnazione “un motivo d’orgoglio” e “un’opportunità per mostrare al mondo l’eccellenza italiana in termini di innovazione, spirito competitivo e accoglienza”.
Al suo fianco, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha parlato di un’occasione storica per la città e il Paese intero, mentre il ministro per lo Sport Andrea Abodi ha esultato sottolineando il valore internazionale dell’evento.
Un entusiasmo condiviso anche dal CEO di Team New Zealand, Grant Dalton, che ha scelto Napoli per difendere il trofeo, rinunciando alla possibilità di gareggiare in patria come già avvenuto nel 2024 a Barcellona. “Gli italiani sono i tifosi più appassionati”, ha dichiarato Dalton, “e Napoli è la sede perfetta”.
Con quasi due secoli di storia alle spalle – iniziata nel 1851 con la vittoria della goletta America davanti alla Regina Vittoria – l’America’s Cup è molto più di una competizione sportiva: è un racconto epico fatto di mare, sfide e innovazione.
Dopo decenni dominati dal New York Yacht Club, il trofeo ha viaggiato per il mondo, cambiando format, scafi e regole. Dalla rivoluzione dei catamarani di Larry Ellison all’introduzione degli attuali AC75 con foil volanti, ogni edizione ha segnato una nuova era nella vela.
L’Italia, entrata in gioco per la prima volta nel 1983 con Azzurra, ha poi scritto pagine importanti con il Moro di Venezia, Mascalzone Latino e soprattutto Luna Rossa.
Proprio il team di Patrizio Bertelli, che gioca “in casa”, sarà il protagonista assoluto della sfida, cercando di conquistare il trofeo davanti al pubblico partenopeo.
Napoli ha superato la concorrenza di Atene e Cagliari, assicurandosi non solo la regata principale del 2027, ma anche il prologo con la Louis Vuitton Cup nella primavera del 2026, la competizione che designerà lo sfidante ufficiale di Team New Zealand.
Al momento, oltre a Luna Rossa Team Prada, sono confermati solo gli inglesi di Athena Pathway, guidati dal campione olimpico Ben Ainslie.
Gli americani di American Magic potrebbero ancora unirsi, mentre resta aperta la possibilità che altri consorzi, magari italiani, si affaccino sulla scena in extremis.
La “Vecchia Brocca” torna dunque in Mediterraneo, pronta a scrivere una nuova, affascinante pagina della sua storia ultracentenaria, con Napoli pronta a brillare sotto gli occhi del mondo.