Trump, provocazioni per Bruce Springsteen e Taylor Swift

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Donald Trump si è preso una pausa dai suoi incarichi presidenziali per gettare ombra su Taylor Swift , nutrendo rancore nei confronti della megastar mondiale per il suo appoggio a Kamala Harris alle elezioni del 2024.
“Qualcuno ha notato che, da quando ho detto ‘ODIO TAYLOR SWIFT’, non è più ‘BELLA’?”, ha scritto Trump venerdì in un post sulla sua piattaforma Truth Social. Non ha fornito ulteriori dettagli a riguardo
I numeri di Taylor Swift
Poche ore dopo il post presidenziale di Trump su Swift e un successivo, ancora più offensivo, su Bruce Springsteen in risposta alle critiche rivolte dal cantante sul palco al presidente all’inizio di questa settimana, Tino Gagliardi, presidente dell’American Federation of Musicians degli Stati Uniti e del Canada, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“L’American Federation of Musicians non rimarrà in silenzio mentre due dei nostri membri – Bruce Springsteen e Taylor Swift – vengono presi di mira e attaccati personalmente dal Presidente degli Stati Uniti. Bruce Springsteen e Taylor Swift non sono solo musicisti brillanti, sono modelli di riferimento e fonte di ispirazione per milioni di persone negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Che si tratti di ‘Born in the USA’ o dell’Eras Tour, la loro musica è senza tempo, di grande impatto e ha un profondo significato culturale. I musicisti hanno diritto alla libertà di espressione e noi siamo solidali con tutti i nostri membri”.
L’endorsement di Taylor Swift per Kamala Harris
Trump era una estimatore di Taylor Swift
Dopo il sostegno pubblico di Taylor Swift ad Harris, Trump ha dichiarato in un’intervista a Fox News “Fox & Friends” di “non essere un fan di Taylor Swift” e ha aggiunto che “probabilmente ne pagherà il prezzo sul mercato”.
Trump una volta ha espresso ammirazione per Swift per il suo aspetto fisico. “Penso che sia bellissima, stupenda! La trovo bellissima. Penso che sia progressista. Probabilmente non le piace Trump. Ho sentito dire che ha molto talento“, ha dichiarato al co-redattore di Variety , Ramin Setoodeh, nel libro “Apprentice in Wonderland: How Donald Trump and Mark Burnett Took America Through the Looking Glass”.
L’attacco di Trump a Bruce Springsteen
Donald Trump ha insultato con rabbia Bruce Springsteen dopo che il musicista veterano ha affermato che Trump stava guidando un’amministrazione “corrotta, incompetente e traditrice”.
Springsteen ha tenuto una serie di discorsi veementi sul palco di Manchester all’inizio del suo ultimo tour, sostenendo che Trump fosse “un presidente inadatto” a capo di “un governo canaglia”. Ha affermato che negli Stati Uniti “gli uomini più ricchi si compiacciono di abbandonare i bambini più poveri del mondo alla malattia e alla morte… traggono un piacere sadico dal dolore che infliggono ai leali lavoratori americani… Stanno abbandonando i nostri grandi alleati e schierandosi con i dittatori contro coloro che lottano per la propria libertà”.
Trump ha risposto sulla sua piattaforma Truth Social, definendo Springsteen “altamente sopravvalutato… non un ragazzo di talento, solo uno STRONZO invadente e odioso”.
Springsteen ha fatto campagna elettorale per Joe Biden, proprio come ha fatto con Barack Obama e poi con Kamala Harris. Trump ha detto: “Sleepy Joe non aveva la minima idea di cosa stesse facendo, ma Springsteen è ‘stupido come una roccia’ e non riusciva a capire cosa stesse succedendo, o forse sì (il che è ancora peggio!)? Questo rocker !prugna secca’ (ha la pelle tutta atrofizzata!) dovrebbe TENERE LA BOCCA CHIUSA finché non torna nel Paese, questa è la ‘normalità’. Poi vedremo come andrà a finire!”
Springsteen e Swift non hanno risposto ai post
I due artisti non hanno commentato le esternazioni del presidente. Il tour di Springsteen prosegue sabato al Co-Op Live di Manchester. Una recensione a cinque stelle del Guardian sulla serata di apertura recitava: “La scelta di concludere con una versione ardente ma emozionante di Chimes of Freedom di Bob Dylan trasmette un messaggio chiaro stasera. E nonostante il dolore e la disperazione che lo caratterizzano, ci sono pochi artisti in grado di strappare la speranza dalle profondità più oscure degli Stati Uniti, con tanta eleganza e bellezza, come Bruce Springsteen”.
Taylor Swift, nel frattempo, mantiene un profilo pubblico relativamente basso dopo un paio d’anni di enorme successo, in cui il suo tour “Eras” è diventato il tour con gli incassi più alti di tutti i tempi. I fan attendono con ansia la ripubblicazione di “Reputation”, la parte finale del suo progetto di ri-registrazione dei precedenti album in studio, ma non è stata ancora annunciata una data di uscita.
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