Sinner conquista la finale a Roma: Paul battuto in rimonta

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Jannik Sinner vola in finale agli Internazionali d’Italia 2025, regalando al pubblico del Foro Italico una performance che, pur tra alti e bassi, è la sintesi perfetta del suo talento e della sua tenacia.
Dopo aver vissuto una semifinale particolarmente emozionante contro Tommy Paul, Sinner si impone con il punteggio di 1-6, 6-0, 6-3 e accede all’ultimo atto del torneo, dove affronterà Carlos Alcaraz, il numero tre del mondo, in un attesissimo confronto.
Il match contro l’americano Tommy Paul è stato tutto fuorché facile per il tennista azzurro.
Il primo set si è aperto con un Sinner impreciso, incapace di trovare ritmo e incappato in un passivo di 1-6. Con il dritto fuori misura e un gioco incerto, sembrava che il numero uno del mondo fosse in seria difficoltà.
Paul, da parte sua, ha sfruttato ogni errore dell’avversario, riuscendo a dominare il primo parziale in modo quasi inaspettato. La tensione nel Centrale si tagliava con un coltello, eppure Sinner, in perfetto stile da campione, non ha mai dato segnali di abbassare la guardia.
Il secondo set ha visto un cambio radicale.
Il risveglio del giovane tennista italiano è stato fulminante: Sinner ha reagito con determinazione, rispondendo colpo su colpo ai tentativi di Paul di impostare il gioco.
Un break iniziale ha dato il via alla rimonta, con un Sinner che ha iniziato a dominare il campo con la solita potenza e precisione.
Il pubblico ha percepito immediatamente il cambiamento, e al grido di “Jannik!” ha applaudito la sua prestazione impeccabile. Sinner ha chiuso il set con un netto 6-0, un risultato che ha scosso Paul e ribaltato completamente l’inerzia del match.
Nel terzo set, Sinner ha continuato a crescere, spinto dall’energia del pubblico e dalla consapevolezza di essere il favorito.
Sebbene abbia avuto qualche momento di preoccupazione, come un fastidio alla coscia destra, il tennista azzurro ha continuato a giocare con determinazione, vincendo il set 6-3 e chiudendo l’incontro.
Le gambe erano più veloci, la racchetta più potente, e ogni colpo sembrava essere finalmente il frutto di quella serenità che Sinner aveva ritrovato.
La vittoria, giunta dopo una prestazione altalenante, è ancor più significativa per il modo in cui Sinner ha reagito alla difficoltà.
La sua capacità di rialzarsi quando tutto sembrava perduto è la dimostrazione che la sua maturazione come tennista passa anche da questi momenti di incoscienza, in cui, nonostante le difficoltà, il campione non smette mai di crederci.
Ora, con la finale contro Alcaraz all’orizzonte, Sinner è pronto a scrivere un altro capitolo della sua incredibile carriera. Domenica 18 maggio, l’appuntamento con la storia è a Roma, dove l’azzurro avrà una nuova, enorme sfida davanti a sé.