Trump vieta ad Harvard di iscrivere studenti stranieri

#image_title
“Ciò significa che Harvard non può più iscrivere studenti stranieri e gli studenti stranieri già iscritti devono trasferirsi o perdere il loro status legale”, ha affermato l’agenzia in una nota.
Harvard accoglie quasi 6.800 studenti stranieri nel suo campus di Cambridge, Massachusetts, che rappresentano oltre un quarto del suo corpo studentesco. La maggior parte sono studenti laureati, provenienti da oltre 100 Paesi.
Harvard: “Azione di Trump è illegale”
Secondo le statistiche dei Servizi di Supporto Globale di Harvard, circa 500-800 studenti e studiosi canadesi studiano presso l’università. L’ufficio internazionale segnala che quest’anno sono circa 555 gli studenti canadesi iscritti, con 214 studiosi iscritti, sebbene i dati non riflettano i numeri ufficiali.
Harvard ha definito l’azione illegale e ha affermato che sta lavorando rapidamente per fornire indicazioni agli studenti.
“Questa azione di ritorsione minaccia di arrecare gravi danni alla comunità di Harvard e al nostro Paese e compromette la missione accademica e di ricerca di Harvard”, ha affermato l’università in una nota.
La controversia nasce da una richiesta del 16 aprile del Segretario per la Sicurezza Interna Kristi Noem. La lettera chiedeva ad Harvard di fornire informazioni su studenti stranieri che potrebbero implicarli in violenze o proteste che altrimenti potrebbero portare alla loro espulsione.
In una lettera inviata giovedì ad Harvard, Noem ha affermato che la sanzione dell’università è “la deplorevole conseguenza del mancato rispetto da parte di Harvard di semplici requisiti di rendicontazione”.
Noem ha affermato che Harvard potrà riacquistare la possibilità di ospitare studenti stranieri se produrrà una serie di registrazioni su di loro entro 72 ore
Noem ha affermato che Harvard potrà riacquistare la possibilità di ospitare studenti stranieri se produrrà una serie di registrazioni su di loro entro 72 ore. La sua richiesta aggiornata richiede tutte le registrazioni, inclusi filmati audio e video, degli studenti stranieri che partecipano a proteste o attività pericolose nel campus.
“Questa amministrazione ritiene Harvard responsabile per aver fomentato la violenza, l’antisemitismo e per aver collaborato con il Partito Comunista Cinese nel suo campus”, ha affermato Noem in una dichiarazione.
L’amministrazione ha revocato la certificazione di Harvard nel programma Student and Exchange Visitor, che consente all’università di sponsorizzare studenti internazionali affinché ottengano il visto e frequentino le scuole negli Stati Uniti.
About The Author
