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Da venerdì 23 maggio, i BNKR44 arricchiscono la tracklist del loro atteso album Tocca il cielo con un nuovo brano che promette di lasciare il segno: Luna Rossa.
Una canzone sospesa tra malinconia e speranza, scritta da una squadra di autori d’eccezione – Edoardo D’Erme (Calcutta), Davide Petrella, Erin, Piccolo e Fares – e prodotta da Matt Cohn, due volte vincitore ai Grammy Awards e già collaboratore di artisti del calibro di The Weeknd, SZA e Charli XCX.
Se Tocca il cielo si presenta come un album che punta lo sguardo verso l’alto mantenendo però una profonda connessione con la realtà, Luna Rossa ne rappresenta una delle espressioni più intime e notturne.
Questo nuovo singolo segna un punto di svolta per la band di Empoli, confermando il loro stile distintivo e ampliandone i confini sonori e tematici.
Il brano è una riflessione delicata sul momento fragile che precede la fine di una relazione. Non c’è rabbia, non c’è rancore, ma una malinconia che si muove su un ritmo elettronico lento, quasi sussurrato, che invita più alla contemplazione che alla dichiarazione.
Il testo racconta con sincerità il disorientamento emotivo di due persone che si stanno perdendo, ma che cercano ancora una scintilla, un gesto, un bacio sotto la “luna rossa”, per capire se esiste una via per ricominciare o se è il momento di lasciarsi andare.
I versi come “Eravamo proprio belli noi” e “Fammi tremare dentro le ossa con un bacio sulla bocca” fotografano con estrema sensibilità il contrasto tra ciò che è stato e ciò che si sta sgretolando.
La scrittura è semplice ma mai banale, piena di immagini quotidiane e intime: le zanzare nella notte insonne, lo smog di Milano, il fastidio per la musica in discoteca, l’incapacità di dormire, i cambi d’umore.
Elementi che fanno parte di un vissuto riconoscibile e che contribuiscono a rendere il pezzo autentico e vicino all’ascoltatore.
Dal punto di vista sonoro, Luna Rossa conferma la cifra stilistica dei BNKR44: un mix di elettronica malinconica e pop alternativo, arricchito in questo caso da una produzione internazionale che ne eleva la qualità, senza però snaturarne la sensibilità.
La voce è spesso trattenuta, quasi spezzata, come a voler preservare il senso di fragilità che permea tutta la traccia.
Con Luna Rossa, i BNKR44 dimostrano ancora una volta di essere una delle realtà più interessanti della scena musicale italiana, capaci di raccontare emozioni complesse con semplicità e profondità.
Una ballata notturna, dolceamara, che lascia il segno proprio per la sua capacità di rispecchiare l’animo umano nei momenti più vulnerabili.
