Giuseppe Scuccimarri 
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Roma, due macabri ritrovamenti, a pochi metri di distanza l’uno dall’altro tanto da far subito associare le due morti, hanno turbato il passare delle ore in quello che per la Capitale è stato il primo vero e proprio sabato con temperature estive. Teatro delle macabre scoperte, il parco cittadino di Villa Pamphili. I corpi senza vita di una neonata di circa 6 mesi e di una donna sono stati trovati avvolti in dei sacchi neri e gialli.
Il primo ritrovamento in una siepe
Il primo ritrovamento è avvenuto intorno alle 16,00 di sabato pomeriggio 7 giugno, alcuni passanti hanno intravisto vicino a una siepe un corpo inerme che a un occhio disattento aveva le sembianze di una bambola dimenticata o abbandonata. Quando una persona del gruppo di passanti si è avvicinato si è reso conto che si trattava di una neonata di pochi mesi di vita. La piccola giaceva in corrispondenza dell’ingresso di Via Nenni a ridosso di via Leone XIII e l’Aurelia Antica, vicino a un bistrot.
Quando sono arrivati i soccorsi, prontamente chiamati, la bimba era già morta, tutti gli sforzi degli operatori del 118 di rianimarla si sono rivelati inutili. Stando alle prime informazioni la neonata presentava i segni di un trauma su un braccio, per risalire alle cause della morte bisognerà attendere i risultati della perizia medico legale. Su disposizione della Procura di Roma, la zona oggetto del triste ritrovamento è stata recintata per consentire i rilievi.
Dopo poche ore il ritrovamento del corpo di una donna dentro un sacco
Nel tardo pomeriggio la seconda tragica scoperta, a pochi metri di distanza dall’area in cui è stato trovato il corpo della neonata, una signora che si trovava al parco con i bambini ha notato il corpo di una donna in un sacco nero. Gli investigatori prontamente chiamati e intervenuti nuovamente sul posto, dovranno capire se ci sia un filo conduttore che lega i due ritrovamenti o se si tratta di episodi separati, a questo proposito chi si sta occupando delle indagini sta analizzando anche i filmati delle telecamere di sicurezza puntate sul parco, parallelamente sono partite verifiche negli ospedali per capire se negli ultimi 6 mesi ci sono stati parti anomali.
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