Maria Grazia Piscitelli 
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Durante un’energica apparizione al Radio 1 Live Lounge lo scorso 17 giugno, Yungblud ha offerto un’interpretazione intensa e personale di Bittersweet Symphony, il classico senza tempo dei Verve.
Ad accompagnarlo, una band dal vivo e una sezione d’archi, elemento fondamentale per ricreare l’iconico riff orchestrale che ha reso immortale il brano del 1997.
L’artista britannico – all’anagrafe Dominic Harrison – ha definito il pezzo “un classico assoluto” e ha spiegato quanto Richard Ashcroft e l’album Urban Hymns abbiano influenzato profondamente la sua nuova musica, in particolare Idols, il doppio album la cui prima parte uscirà questo venerdì, 20 giugno.
“Volevamo dare alla canzone una quinta dimensione emotiva”, ha raccontato Harrison. “È un brano che mi ha tirato su nei momenti più bui. Spero davvero di avergli reso giustizia.”
Ma Bittersweet Symphony non è stata l’unica sorpresa: Yungblud ha anche suonato una versione dal vivo del suo ultimo singolo Zombie, rafforzando il ponte tra le sue radici musicali e la nuova direzione che ha intrapreso.
Il cantautore di Doncaster ha già rivelato che Idols prende ispirazione dal Britpop, citando band iconiche come Oasis, Primal Scream, Suede e Stone Roses, oltre a figure leggendarie come David Bowie, Madonna e persino i Queen.
Nonostante la giovane età, Harrison si è dimostrato determinato a non farsi intimidire dal confronto:
“So che i vecchi mi prenderanno in giro nei commenti, ma non me ne frega un cazzo. Questo album è il modo più sincero in cui sono riuscito a essere da 21st Century Liability.”
Idols è descritto come il progetto più ambizioso dell’artista, diviso in due parti: la prima esplora il tema della rinascita personale, la riappropriazione della propria identità, mentre la seconda – attesa nei prossimi mesi – si immerge in territori più oscuri e riflessivi.
“È la discesa nella consapevolezza che non sarò qui per sempre”, ha detto Yungblud. “Con chi voglio passare il tempo che mi resta? Qual è il mio rapporto con la mortalità?”
In preparazione all’uscita, Yungblud ha già rilasciato i singoli Hello Heaven, Hello e Lovesick Lullaby, e si appresta a partire per un tour intimo nel Regno Unito, Idols – Up Close And Personal, prima di approdare in Nord America ed Europa.
Il 21 giugno, il BludFest 2 a Milton Keynes segnerà un momento importante per questa nuova era artistica.
Se Bittersweet Symphony era un’ode al conflitto interiore, Idols promette di essere il manifesto emotivo e sonoro di una generazione che cerca risposte, dentro e fuori di sé.
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