“Family Therapy”: Il ritorno disturbante dei LPOM

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Dopo oltre due anni di silenzio discografico, i Little Pieces of Marmelade tornano con Family Therapy, un singolo che non solo segna un nuovo capitolo per la band marchigiana, ma scava nelle profondità più oscure e scomode della psiche umana.
In uscita venerdì 27 giugno per Astralmusic, il brano è un viaggio disturbante e rivelatorio dentro quei pensieri che abitano la nostra mente quando tutto il resto si ferma.
Il silenzio della band non è stato inattività: in questi due anni i LPOM hanno calcato palchi infuocati, affrontato tour intensi e attraversato un periodo creativo prolifico che ha generato un vero e proprio archivio sonoro.
“Abbiamo scritto così tanta musica che non sapevamo da dove cominciare”, raccontano. “Alla fine abbiamo scelto Family Therapy perché è quella che più ci parla adesso”.
E infatti, questa scelta appare tutt’altro che casuale: il brano è la sintesi perfetta della loro estetica abrasiva e sincera, ma anche di una tensione emotiva più esplicita e dolorosa del solito.
Registrata e prodotta nello studio della band a Filottrano (AN), la traccia è un concentrato ruvido di lo-fi, grunge, punk e blues, suoni che si intrecciano tra scariche elettriche e suggestioni surreali.
Si va da Ron su cassetta a Nino D’Angelo, fino ad assoli taglienti che ricordano Thomas Raggi. Ma ciò che rende Family Therapy davvero potente è il modo in cui riesce a tradurre in musica un’immagine psichica disturbante, nata nel pieno del primo lockdown del 2020.
È in quell’atmosfera claustrofobica, fatta di giornate identiche e tempo rarefatto, che emerge la visione centrale del brano: una fantasia sessuale proibita, ricorrente, viscerale, che affiora nei momenti di maggiore fragilità.
Non una provocazione fine a sé stessa, ma il tentativo audace di affrontare una verità scomoda: il caos interiore quando il mondo si ferma.
Family Therapy è una confessione, non un’ammissione di colpa ma una presa di coscienza. Una riflessione cruda su quel confine labile tra desiderio e disagio, attrazione e repulsione.
È una canzone che non offre conforto, ma nemmeno lo cerca: preferisce essere scomoda, autentica, diretta. Un’esperienza sonora e psicologica che mette l’ascoltatore faccia a faccia con l’inconfessabile.
L’estate 2025 vedrà i LPOM di nuovo sul palco con una serie di date curate da Crox Concerti: da Ancona (28 giugno) a Sanremo, da Sabbioneta a Porto Sant’Elpidio, fino a Teramo, i fan avranno l’occasione di vivere dal vivo questa nuova, intensa fase del duo.
Con Family Therapy, i Little Pieces of Marmelade non tornano semplicemente: entrano a gamba tesa nell’inconscio collettivo, mostrando che anche la musica può essere uno spazio di analisi – feroce, poetica e profondamente vera.