Gondomar: Sabato i funerali di Diogo Jota e del fratello André Silva

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La morte di Diogo Jota, attaccante del Liverpool, ha scosso il mondo del calcio. Il calciatore, titolare nella Nazionale portoghese fresca vincitrice della Nations League e titolare come centravanti nel Liverpool campione d’Inghilterra, ha lasciato un segno nella storia recente della Premier League, il campionato più seguito al mondo. All’età di 28 anni Diogo Jota è morto, in un tragico incidente stradale nel quale ha perso la vita anche il fratello André Silva, che a sua volta giocava a calcio a livello professionistico, sebbene a un livello più basso, ovvero in Serie B portoghese (in una squadra di nome Penafiel).
I funerali di Diogo Jota e di suo fratello André Silva si terranno sabato 5 luglio 2025 in Portogallo, a Gondomar, sobborgo di Porto, dove entrambi sono nati e cresciuti. La cerimonia è prevista per le 10:00 locali nella Chiesa Matriz. La veglia funebre è iniziata alle 16:00 di venerdì 4 luglio presso la Capela da Ressurreição di Gondomar. In Portogallo è previsto il lutto nazionale. Parteciperanno al funerale il Presidente della Repubblica portoghese (Marcelo Rebelo de Sousa) e il Primo Ministro del Portogallo (Luis Montenegro).
Ufficialmente non è prevista alcuna diretta ufficiale dei funerali di Diogo Jota, ma la cerimonia sarà pubblica (pertanto potranno essere effettuate riprese) e la famiglia si è già tutelata, prevedendo una “veglia privata” che anticiperà il rito funebre. Sono attesi numerosi tifosi del Liverpool e appassionati della Nazionale portoghese.
Cristiano Ronaldo non sarà presente per motivi di ordine pubblico
È poco probabile una presenza di Cristiano Ronaldo alla cerimonia, nonostante alcuni compagni di Diogo Jota siano intenzionati a partecipare. CR7 è consapevole di essere un personaggio pubblico dall’enorme impatto mediatico, pertanto una sua eventuale presenza al funerale comporterebbe una sovraesposizione mediatica di un momento intimo. In sostanza, Cristiano Ronaldo – non partecipando – verrebbe incontro alla famiglia, che vuole la massima discrezione e il rispetto del dolore. CR7 ha già manifestato in pubblico il suo dispiacere per la morte di Diogo Jota e potrebbe, nei giorni successivi al funerale, omaggiare l’ex compagno di Nazionale.
Il povero Diogo Jota è morto carbonizzato insieme al fratello: l’auto ha preso fuoco. Durante un tentativo di sorpasso (eseguito molto probabilmente a una velocità esagerata), una gomma della Lamborghini è scoppiata e la macchina ha sbandato, andando a schiantarsi e prendendo fuoco insieme alla vegetazione circostante.
I due corpi sono stati ritrovati all’interno dell’abitacolo carbonizzati, ma non ridotti in cenere: pertanto, le salme – pur essendo gravemente danneggiate dal fuoco – non erano fuse insieme in un “blocco unico” ed è stato possibile preparare le due bare per i funerali. Sebbene irriconoscibili visivamente, infatti, i due corpi carbonizzati erano distinguibili tra loro. Le autorità, una volta recuperati i resti, hanno proceduto all’identificazione tramite esami forensi (DNA e impronte dentali) per capire quale fosse il cadavere di Diogo Jota e quali invece le spoglie del fratello André Silva. Un triste destino.