Ultimo annuncia il Raduno degli Ultimi a Tor Vergata

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Ultimo torna a sorprendere i suoi fan con un gesto di cuore e un annuncio che ha già il sapore della storia.
In occasione della prima delle tre date sold out allo Stadio Olimpico di Roma, l’artista ha condiviso su Instagram un post che ha immediatamente fatto il giro del web: domenica, in occasione del suo decimo concerto nello stadio romano, ci sarà una diretta gratuita del live proiettata su maxischermo nel “parchetto”, il luogo simbolico dove tutto è iniziato per lui.
Un regalo pensato per tutti coloro che, nonostante il tutto esaurito da mesi, non sono riusciti a prendere un biglietto: “Trasmetteremo tutto il concerto in diretta, come fosse una finale dei Mondiali”, ha scritto Ultimo, sottolineando il forte legame con il suo pubblico. “È un mio regalo per dimostrarvi l’amore che provo per voi.”
Ma il momento più atteso è arrivato sul finale del post: un annuncio “veramente grandioso” previsto per quella stessa sera, proprio durante il concerto all’Olimpico.
E ora è ufficiale: si tratta del Raduno degli Ultimi, un evento-concerto monumentale che si terrà il 4 luglio 2026 a Tor Vergata, Roma, destinato a diventare uno dei più grandi live della storia musicale italiana.
Un appuntamento che punta a richiamare decine di migliaia di fan da tutto il Paese – sulla scia di eventi epici come il Modena Park di Vasco Rossi.
Il “Raduno degli Ultimi” non sarà solo un concerto, ma un’esperienza collettiva, un momento simbolico che celebrerà l’identità e il percorso condiviso tra Ultimo e il suo pubblico.
Un pubblico che lui chiama “gli Ultimi”, con orgoglio e senso di appartenenza. “NOI SIAMO ULTIMO”, ha scritto in chiusura del suo post, una frase diventata ormai manifesto di una generazione che si riconosce nei suoi testi, nella sua sincerità, nella sua capacità di raccontare la fragilità con forza.
I dettagli sull’organizzazione dell’evento di Tor Vergata verranno svelati nelle prossime settimane, ma l’entusiasmo è già alle stelle.
Ultimo, con questa iniziativa, non solo regala ai suoi fan un sogno, ma continua a dimostrare una coerenza rara nel panorama musicale italiano: quella di un artista rimasto fedele alle sue origini, al suo pubblico e alla sua visione.
Chi non riuscirà ad essere fisicamente allo Stadio Olimpico domenica 13 luglio, potrà comunque vivere una serata speciale nel parchetto, partecipando a un momento di comunità che va ben oltre la musica. E da lì, insieme, sognare in grande per il 2026.