Mahmood cittadino onorario di Orosei: “Qui ho le mie radici”

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Un legame autentico, profondo, nato nell’infanzia e cresciuto estate dopo estate: è questo il filo invisibile che unisce Mahmood, nome d’arte di Alessandro Mahmoud, alla comunità di Orosei, in Sardegna.
Oggi, questo legame è diventato ufficiale con la consegna della cittadinanza onoraria, un gesto carico di affetto che celebra non solo l’artista, ma anche l’uomo e le sue origini familiari.
Durante la cerimonia, visibilmente emozionato, Mahmood ha raccontato quanto Orosei rappresenti per lui:
“Per me Orosei è quasi tutta la mia vita. Tutte le estati le ho passate qui, a casa di zia Lucia e zia Remelia, con mia madre e i miei cugini. È la mia famiglia, è amore, è tutto: dal gelato al rasmeral, al panino di Mimma, ai film all’anfiteatro di Gollai.”
Le sue parole non sono solo una testimonianza affettiva, ma anche un riconoscimento dell’influenza che Orosei ha avuto sulla sua musica. Proprio qui, due anni fa, ha scritto T’Amo, una delle sue canzoni più personali e sentite, ispirata alla figura della madre.
“Orosei mi ha ispirato tantissimo. Mi ha aiutato a scrivere tante delle mie canzoni più intime.”
L’Amministrazione Comunale ha voluto sottolineare quanto il successo internazionale di Mahmood non abbia mai oscurato il suo attaccamento alle radici.
In un passaggio toccante del discorso istituzionale, si è detto:
“In lui troviamo un ponte tra culture, generazioni e linguaggi. La sua musica parla a tutti, ma sa arrivare al cuore di ciascuno.”
Il conferimento della cittadinanza onoraria è stato descritto come un “abbraccio simbolico della comunità” a un artista che ha saputo custodire e onorare il legame con la terra dei suoi affetti più cari.
Mahmood non è solo uno dei volti più amati della musica italiana contemporanea, ma anche un esempio di come la cultura personale e l’identità familiare possano convivere con una carriera internazionale, senza mai perdere autenticità.
“Essere riconosciuto come parte viva di questa comunità è per me un onore immenso”, ha concluso, tra gli applausi e la commozione dei presenti.
Con questo gesto, Orosei non ha solo celebrato un artista, ma ha suggellato un amore reciproco che continuerà a vivere tra note, ricordi e nuove ispirazioni.