Gerry Scotti, caduta di stile esalta la Ruota e accusa Affari Tuoi

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Gerry Scotti si è ritrovato improvvisamente e probabilmente inconsapevolmente, nella rivoluzione che ha coinvolto preserale e access time di Canale 5. Il confinamento di Antonio Ricci e Striscia la Notizia è cominciato già dall’estate mentre il tg satirico stava godendo del riposo estivo. A fare le spese del cambiamento voluto da Piersilvio Berlusconi, anche Paperissima Sprint, che dal 14 luglio si ritroverà su Italia 1 nella fascia immediatamente successiva all’ora di pranzo.
A fare compagnia ai telespettatori dell’ammiraglia Mediaset dopo il tg5 delle 20,00, ci sarà “La Ruota della Fortuna”, il remake del fortunatissimo game lanciato in Italia dal “re del quiz” Mike Bongiorno e che Gerry Scotti ha ereditato. Per il conduttore, fedelissimo del Biscione a tal punto da non aver mai cambiato casacca televisiva, si tratta di una sorta di promozione sul campo, un riconoscimento dopo oltre trent’anni di fedeltà assoluta all’azienda.
Una fedeltà a un gruppo e al suo proprietario che lo ha indotto a lasciarsi andare a qualche considerazione fuori le righe nei confronti del diretto competitor su Rai1, o meglio quello che sarà il dirimpettaio della Ruota a partire dal prossimo settembre, i famosi pacchi di De Martino che tanto sonno hanno levato a Piersilvio e che forse hanno rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso circa il pensionamento di Striscia la Notizia.
Le dichiarazioni rilasciate a Il Corriere della Sera
In una intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, interpellato proprio sul confronto con Affari Tuoi, Gerry Scotti ha definito il game di punta della Rai qualcosa che si avvicina molto al gioco d’azzardo. Stessa dichiarazione fatta da Piersilvio Berlusconi in occasione della presentazione dei palinsesti Mediaset lo scorso 8 luglio, sorvolando che il gioco che ha definito “d’azzardo” in Rai, lui lo produrrà in Spagna. Ipocrisia appunto che deve avere investito anche Scotti che a precisa domanda ha risposto:
“I pacchi sono il nuovo benchmark di quell’ora. Molti dicono che loro sono come il Psg nel calcio: ingiocabili- ha affermato Gerry Scotti- ma visto che sono un vecchio pazzo, la parola ingiocabilità non mi piace. Se abitualmente fanno il 28% di share e si mettono a fare il 25% vorrà dire che il risultato è arrivato. La differenza con la Ruota? Da noi non basta tirare una monetina per vincere, alla Ruota della Fortuna chi arriva in fondo lo merita. Affari Tuoi invece assomiglia molto di più a una riffa, si avvicina alla ludopatia”
Quella stessa ludopatia che per il suo patron in Spagna non esiste, che peccato Gerry Scotti che gran caduta di stile!
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