Emma Watson sospesa dalla guida: 6 mesi senza patente

#image_title
Quarta infrazione in meno di due anni per l’attrice di Harry Potter. Coinvolta anche Zoë Wanamaker. Il tribunale è lo stesso.
Emma Watson, celebre per il ruolo di Hermione Granger nella saga di Harry Potter, è stata sospesa dalla guida per sei mesi a seguito di un’infrazione per eccesso di velocità commessa a Oxford nel luglio 2024.
La decisione è stata presa mercoledì dalla High Wycombe Magistrates’ Court, dove l’attrice trentacinquenne si è vista anche comminare una multa totale di 1.044 sterline, pari a circa 1.300 euro.
Secondo quanto riportato dalla BBC, Watson guidava la sua Audi S3 a 38 miglia orarie in una zona con limite di 30.
Sebbene l’infrazione possa sembrare lieve, ha avuto conseguenze gravi: l’attrice aveva già accumulato nove punti sulla patente a causa di precedenti infrazioni stradali tra ottobre 2023 e gennaio 2024.
I tre punti aggiuntivi le hanno fatto raggiungere il limite legale di dodici, provocando automaticamente la sospensione della patente per sei mesi.
Durante l’udienza, durata appena cinque minuti, il suo avvocato Mark Haslam ha dichiarato che Watson è attualmente una studentessa all’Università di Oxford, dove sta frequentando un master in scrittura creativa, e che è perfettamente in grado di pagare la multa.
Non è la prima volta che Watson finisce sotto i riflettori per motivi legati alla guida.
Nel febbraio 2023, la sua auto venne rimossa dalla polizia dopo essere stata parcheggiata in modo irregolare fuori da un pub a Stratford-upon-Avon, bloccando l’accesso a un parcheggio privato per oltre tre ore. Anche in quel caso, la sanzione non fu evitata: una multa da 192 sterline.
Curiosamente, nella stessa giornata e nello stesso tribunale, è stata giudicata anche Zoë Wanamaker, 76 anni, che interpretava Madama Bumb in Harry Potter e la pietra filosofale.
L’attrice, nota anche per la sitcom My Family, è stata sorpresa a guidare a 46 miglia orarie in una zona con limite di 40. Aveva già accumulato nove punti sulla patente per infrazioni precedenti e ha quindi ricevuto anch’essa una sospensione automatica di sei mesi e una multa identica a quella di Watson.
Sebbene Watson si sia allontanata da Hollywood dopo Piccole Donne (2019), ha mantenuto la sua rilevanza pubblica con progetti personali e accademici.
Ha fondato il marchio di gin Renais insieme al fratello Alex e continua a sostenere cause sociali, come i diritti delle persone trans, spesso in contrasto con le posizioni dell’autrice di Harry Potter, J.K. Rowling.
Nonostante le recenti disavventure automobilistiche, Emma Watson ha dichiarato di voler tornare a recitare in futuro, ma solo “nel progetto giusto” e a condizioni che le permettano di mantenere la sua integrità personale e creativa.