San Siro verso l’abbattimento, sì del TAR alla vendita

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Milano, San Siro – Inter e Milan potranno acquistare lo stadio Giuseppe Meazza e le sue aree circostanti dal Comune di Milano. Il TAR ha infatti respinto il ricorso con richiesta di sospensione della vendita presentato dal comitato “Sì Meazza”, quest’ultimo nel tentativo estremo di scongiurare l’abbattimento dello storico impianto meneghino, si era appellato all’interpretazione del vincolo storico-architettonico sul secondo anello, che secondo il Comune di Milano scatterà il prossimo 10 novembre 2025, mentre secondo il comitato sarebbe già scattato.
Secondo il Comune di Milano il vincolo storico decadeva dopo i 70 anni del collaudo dell’impianto e della sua entrata in operatività, avvenuto il 10 novembre 1955, mentre il comitato adduceva come data da cui fare partire il conteggio, la fine della costruzione dello stadio, avvenuta nel mese di gennaio 1955, dieci mesi prima del collaudo. Il TAR ha dato ragione al Comune, nella sentenza viene esplicitato che la data di fine costruzione sostenuta come entrata in essere dell’impianto “è implausibile” individuando nel verbale di collaudo l’atto ufficiale che attesta l’ultimazione dei lavori. Solo da lì partono, quindi, i 70 anni previsti per un eventuale vincolo storico.
Il TAR ha anche respinto le motivazioni di “danno irreparabile” con le quali il comitato ha cercato di bloccare la vendita del Meazza ai due club milanesi, nella sentenza si specifica che “la semplice stipulazione del contratto di vendita non comporta di per sé un danno irreparabile”, precisando che come previsto dai piani dei due club, l’eventuale demolizione dello stadio attuale non avverrà prima del 2030.
Cosa succede adesso
Superata la vicenda giudiziaria e forti della sentenza del TAR, il Comune di Milano e i due club calcistici milanesi di Serie A, dovranno mettersi seduti davanti a un tavolo per stipulare l’accordo di cessione. Inter e Milan dovranno formalizzare una proposta di acquisto che segua le indicazioni di quanto descritto nella delibera della Giunta Comunale del capoluogo lombardo, nella quale viene dato l’assenso alla vendita di San Siro.
Una volta che i due club avranno presentato la proposta, dovrà essere votata e approvata dal Consiglio Comunale. Solo dopo tale approvazione si potrà addivenire alla stipula dell’atto di vendita, ovviamente tutto dovrà avvenire entro l’ormai famoso 10 novembre 2025, dopo quella data per lo stadio scatteranno i vincoli storico-architettonici che ne impedirebbero la vendita. La lentezza della burocrazia batterà il desiderio dei due club di diventare proprietari dello stadio? Mancano solo 4 mesi alla data limite, per qualcuno è già cominciato il conto alla rovescia.
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