Gaza, Leone XIV: “Si fermi la guerra, no allo spostamento della popolazione”

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Leone XIV: “Chiedo che si fermi subito la barbarie della guerra e che si raggiunga una risoluzione pacifica del conflitto”
“Con l’attacco – ha detto il Pontefice – dell’esercito israeliano contro la Parrocchia cattolica della Sacra Famiglia a Gaza. Un raid nel quale sono morti tre cristiani, Saad Issa Kostandi Salameh, Foumia Issa Latif Ayyad, Najwa Ibrahim Latif Abu Daoud. Sono particolarmente vicino ai loro familiari e a tutti i parrocchiani. Tale atto, purtroppo, si aggiunge ai continui attacchi militari contro la popolazione civile e i luoghi di culto a Gaza”.
La barbarie sulla Striscia di Gaza non si è fermata neanche in questa domenica 20 luglio, circa 50 palestinesi sono stati uccisi, 30 dei quali aspettavano i camion umanitari vicino al valico di Zikim, nel nord della Striscia. Secondo fonti di stampa, l’esercito israeliano ha emesso un avviso di evacuazione per i palestinesi della zona sud-occidentale di Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale, e si prepara ad iniziare le operazioni di terra nella città.
Papa Leone XIV: “Si osservi il diritto umanitario”
Il Papa ha rivolto un monito affinché siano rispettati i civili e che la popolazione non debba lasciare il proprio territorio: “Alla comunità internazionale rivolgo l’appello a osservare il diritto umanitario e a rispettare l’obbligo di tutela dei civili, nonché il divieto di punizione collettiva, di uso indiscriminato della forza e di spostamento forzato della popolazione.”
Il pensiero del Papa è poi andato ai cristiani del Medio Oriente che vivono ogni giorno con un senso di inutilità addosso. Li ha raccomandati “alla Vergine Maria perché li protegga sempre e accompagni il mondo verso albori di pace. Ai nostri amati cristiani mediorientali dico: sono vicino alla vostra sensazione di poter fare poco davanti a questa situazione così drammatica. Siete nel cuore del Papa e di tutta la Chiesa. Grazie per la vostra testimonianza di fede.
Il saluto del Papa alle associazioni presenti a Castel Gandolfo per l’Angelus
Infine il Papa ha salutato i giovani partecipanti al pellegrinaggio organizzato dalla Catholic Worldview Fellowship, in visita a Roma dopo alcune settimane di preghiera e di formazione. Ha salutato quanti partecipano alla “Scuola internazionale di Famiglie Nuove” del Movimento dei Focolari che si svolge a Loppiano. “Prego – ha detto il Pontefice – perché questa esperienza di spiritualità e fraternità vi renda saldi nella fede e gioiosi nell’accompagnamento spirituale di altre famiglie. Ringrazio poi il Forum Internazionale di Azione Cattolica per aver promosso la “Maratona di preghiera per i Governanti”.
Presto il ritorno in Vaticano
Il Papa ha rivolto poi un pensiero al Catholic Institute of Technology, che ha sede a Castel Gandolfo; il Gruppo Scout Agesci Gela 3, impegnato nel pellegrinaggio giubilare che si concluderà dinanzi alla tomba del Beato Carlo Acutis; i ragazzi di Castello di Godego, impegnati in una esperienza di servizio con la Caritas di Roma; i membri del Gruppo Folkloristico «‘O Stazzo», come pure la Banda Musicale di Alba de Tormes. L’ultimo ringraziamento è stato per la cittadina laziale nella quale sta trascorrendo un periodo di riposo, fra qualche giorno il Pontefice farà ritorno a Roma, si trasferirà di nuovo a Castel Gandolfo a metà agosto.
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