
#image_title
Roma – Emanuela Ruggeri è stata ritrovata morta. Il corpo senza vita rinvenuto domenica sera tra le sterpaglie del Mandrione a Roma appartiene alla 32enne romana di cui si erano perse le tracce da una settimana. La donna si era allontanata il 14 luglio dalla sua abitazione sulla Tiburtina e non vi aveva più fatto ritorno. Anche nelle ultime ventiquattrore la mamma della donna e il presidente del municipio in cui risiedeva la vittima avevano rivolto un appello a farsi avanti a chiunque avesse notizie, senza purtroppo avere riscontri.
La donna è stata identificata grazie ai documenti che aveva con sé e ai tatuaggi. Secondo la Procura di Roma il reato è stato la conseguenza di un altro reato, la pm Giulia Guccione ha disposto l’esame autoptico che verrà eseguito nella giornata di oggi, lunedì 21 luglio, presso il policlinico di Tor Vergata.
La scomparsa
Emanuela Ruggeri era uscita di casa la sera del 14 luglio intorno alle 20,35 dicendo di avere un appuntamento con una sua amica, indossava maglietta e leggins neri, delle ciabatte infradito maculate e una borsetta dello stesso colore. La donna non aveva più fatto ritorno nella sua abitazione, da qui la denuncia e l’avvio delle ricerche. A trovare il corpo senza vita della donna, domenica sera 20 luglio un signore che stava portando a spasso il cane.
La polizia sta indagando per ricostruire i movimenti della vittima dopo l’allontanamento da casa. La madre di Ruggeri dopo l’identificazione, ha fatto presente che la figlia potrebbe essere stata portata sul luogo del ritrovamento in quanto non guidava e il Mandrione si trova abbastanza lontano dalla sua abitazione. Le cause della morte potranno essere accertate solo dopo l’autopsia, il corpo dai primi rilevamenti non presenta segni di violenza.
Le parole del presidente del IV municipio
Massimiliano Umberti, presidente del IV municipio di Roma, appresa la notizia del ritrovamento del corpo senza vita della donna, ha affidato alla agenzia stampa Adnkronos un messaggio di vicinanza alla famiglia: “Proprio ieri avevamo fatto l’ultimo appello. Mai avrei pensato non ce ne sarebbero stati altri. Scoprire che il corpo trovato ieri appartiene alla ‘nostra’ Emanuela Ruggeri, ci ha colpito tutti, come comunità, e ci stringiamo al dolore della famiglia”
About The Author
