Andrea Delogu e la dislessia: “Non è una malattia è una caratteristica, ma se non ti viene spiegata diventa un inferno”
Giuseppe Scuccimarri 
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Andrea Delogu della sua dislessia ne ha parlato tante volte, la ha raccontata anche in un libro, Dove finiscono le parole, pagine semiserie come dice lei, ma in cui racconta con grande naturalezza il suo essere dislessica, disgrafica e discalculica. Nella puntata di Ballando con le Stelle del 25 ottobre, la conduttrice, attrice e scrittrice è tornata sull’argomento, ha dedicato al tema la sua esibizione, lanciando un messaggio potente su quanto possano fare male le opinioni altrui. Una clip in cui ha parlato della sua esperienza personale affinché sia di aiuto a quanti si trovino nella stessa situazione.
La scoperta di avere un disturbo specifico dell’apprendimento
Il racconto della sua esperienza esposto con calma, guardando in camera, senza parlare di rinascita personale, ma di risposte che ha ricevuto. Una diagnosi avuta quando era già grande e in maniera casuale, un momento in cui finalmente ha fatto pace con tutto ciò che aveva provato durante gli anni di scuola:
“Ho capito di avere un disturbo specifico dell’apprendimento in età adulta, perché mia madre mi mandò un video dove spiegavano come un dislessico vede una pagina scritta e mi scrisse ‘forse questa sei tu’, io ero su un autobus e mi ricordo che mi misi a piangere, perché per la prima volta feci pace con tutto quello che avevo provato durante le elementari, le medie, le superiori, i primi anni di Università. Non riuscivo a capire dove non capivo, sapevo di non essere stupida, ma alcune volte non avevo le prove per dimostrarlo a me stessa.
A scuola quando era il momento di fare qualcosa inerente alla lettura, soprattutto qualcosa inerente ai numeri o alla scrittura, era come se il mio cervello veramente andasse in tilt rispetto a quello degli altri e quando cominciavo a leggere, con tutte le persone che mi guardavano, le parole cominciavano a sgretolarsi, sparivano, si invertivano e non capivo perché.
Quando sei piccola l’opinione degli altri è importante a un certo punto ci cominci a credere che sei stupida, che non ci arrivi che non ti impegni abbastanza e quella cosa ti risuona dentro, sai che non è vero però ti senti in difetto, pensi che sia qualcosa che non sai fare. I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) non sono una malattia, sono una caratteristica, ma una caratteristica che se non ti viene spiegata diventa un inferno”
Un messaggio potente mandato in onda in un orario accessibile
Un messaggio potente mandato in un orario accessibile a tutti e fruibile a tutti, quando leggerezza e temi importanti si incontrano non può che uscirne qualcosa di forte e importante. Felice anche Andrea Delogu: “So che sembra sciocco, ma quando ho visto l’ora, ho capito che potevamo farci sentire da più persone possibili e parlare di DSA”
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