Antonella Clerici rimprovera Cattelan: “In TV tu ti diverti ma devi far divertire anche gli altri”
Giuseppe Scuccimarri 
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Chi è veramente Alessandro Cattelan? Un talento inespresso della televisione italiana o un conduttore sopravvalutato? Dopo la bocciatura della Rai e la messa in stand by da parte di Canale 5, molti tra gli addetti ai lavori si sono posti la domanda di cui sopra. Lo stesso conduttore piemontese probabilmente sta ragionando sul proprio futuro, nel giro di una stagione è passato da volto futuro della televisione a elemento per caratteristiche, di difficile collocazione nella tv generalista. Quest’ultima affermazione è stata pronunciata da Stefano Coletta, dirigente di lungo corso di Viale Mazzini, attualmente Direttore della Direzione Coordinamento Generi, durante la presentazione dell’offerta Rai 2025/2026 in quel di Napoli.
A mettere il carico da novanta sui margini di miglioramento del conduttore è stata Antonella Clerici, ospite dello stesso Cattelan nel suo podcast “Supernova”. Al conduttore in mano è rimasto ben poco, oltre al suo podcast e alla gestione della sua casa editrice, “Accento”, Cattelan trascorrerà il suo limbo televisivo nella giuria di Italia’s Got Talent, un programma che gli calza a pennello essendo anche quest’ultimo da anni alla ricerca di una sua identità.
Non sappiamo tra l’altro se Piersilvio Berlusconi sia intenzionato davvero a servirsi del conduttore e se le sue parole a proposito di Cattelan siano state dettate più dalla forma che da un reale interesse nei suoi confronti. Il numero 1 di Mediaset in occasione della presentazione dei palinsesti lo scorso 8 luglio, ha dichiarato che “Cattelan ha fatto un numero zero di un format internazionale seguito anche da Fascino. È un prodotto che potremmo fare crescere per un prime time di Italia 1”
Gli schietti consigli di Antonella Clerici
Antonella Clerici a proposito dello stile di Cattelan, ha espresso il suo pensiero nel corso dell’ospitata a Supernova: “Lo sai che ti amo e che sei bravissimo. Però dovresti solo abbassarti un po’. Tu ti diverti, ma devi far divertire anche gli altri. Questo è un rimprovero che ti ho già detto tante volte, perché devi dare di più dal punto di vista emotivo” Una tiratina d’orecchie della conduttrice del mezzogiorno di Rai1 per far arrivare a Cattelan l’invito ad essere più coinvolgente e empatico e ad abbattere quella parete invisibile che non gli consente di entrare in empatia col pubblico.
La risposta di Cattelan è stata un po’ stizzita nascondendo neanche troppo tra le righe un pochino di superbia: “Ma a me sembra già di essere il più scemo del villaggio…indoviniamo i congiuntivi perché abbiamo fatto il liceo. Poi mi imbarazzano queste cose. L’emozione in tv mi sembra finta” Emozione finta? Se il primo a non emozionarsi è lui come pretende di trasmettere emozioni vere agli altri?
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