Maria Grazia Piscitelli 
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Le leggende del motorsport si sono riunite alla Race of Champions di Sydney, in Australia, per rendere omaggio a Michael Schumacher.
Il sette volte campione del mondo di F1, che ha subito un trauma cranico in un incidente sugli sci nel 2013, è stato onorato dal figlio, Mick Schumacher, e dal loro caro amico di famiglia Sebastian Vettel.
In un momento di grande emozione, Sebastian e Mick si sono presentati tra gli spalti dell’Accor Stadium, svelando uno striscione con la scritta: “Continua a combattere Michael, ci manchi”, accanto al sito web della fondazione “Keep fighting”.
La fondazione “Keep fighting” è un ente benefico fondato dalla famiglia Schumacher nel 2017, quattro anni dopo il tragico incidente di Michael, per promuovere la salute, la sicurezza e la perseveranza.
All’omaggio hanno partecipato tutti i 20 piloti in gara, in segno di solidarietà con una delle più grandi icone delle corse automobilistiche.
Michael, a lungo considerato uno dei migliori piloti nella storia della Formula 1, ha vinto un numero record di sette titoli mondiali e ha detenuto il record per il maggior numero di vittorie nei Gran Premi, finché Lewis Hamilton non lo ha superato nel 2020.
Prima dell’incidente, Michael e Vettel avevano formato una coppia vincente alla Race of Champions, vincendo la Coppa delle Nazioni per il Team Germania per sei volte consecutive tra il 2007 e il 2012.
Hanno condiviso un legame profondo, con Vettel che spesso si riferiva a Michael come a un mentore e a un modello di ruolo. Ora, Vettel corre accanto a Mick, che è il suo figlioccio, mantenendo viva la tradizione.
All’evento di quest’anno, il Team Germania non è riuscito a qualificarsi per la Nations Cup, venendo eliminato dal Team Australia, rappresentato dai piloti Supercars Will Brown e Brodie Kostecki.
Gli australiani si sono qualificati dopo una gara a spareggio tra Vettel e Kostecki, ma sono stati poi battuti dal Team Francia e la superstar francese ha vinto la Race of Champions del 2025.
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