Ballando con le Stelle, le risse portano share, ma D’Urso non ci sta
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E’ ormai abbastanza chiaro da un lustro a questa parte, che da quando Milly Carlucci ha capito che le risse verbali a Ballando con le Stelle fruttano ascolti, titoli sui giornali e commenti sui social, in fase di composizione del cast la conduttrice pensi soprattutto a chi possa per indole e temperamento ottemperare a queste esigenze. I ballerini in erba, che poi in alcuni casi tanto in erba non sono, servono unicamente come pretesto per fare show, pertanto chi partecipa al programma sa già dall’inizio che le sue performance in pista avranno peso specifico relativo se poi davanti alle provocazioni della giuria se ne staranno in silenzio ad accettare le critiche.
Appare pertanto alquanto strano che una donna di spettacolo come Barbara D’Urso cada dalle nuvole quando le si fa capire che la sua cifra nello show non debba limitarsi unicamente all’esibizione in pista, ma debba continuare davanti al bancone dei giurati. Per la produzione di Ballando con le Stelle quello dell’ex ‘signora di Cologno’ è stato un investimento importante, non nei termini economici di cui hanno parlato i giornali, ma di certo sostanzioso e forse se autori e conduttrice avessero solo pensato che avrebbero avuto più ritorno da tre contrattualizzati Rai ( Convertini, Delogu e Fialdini) a cifre sicuramente inferiori rispetto all’ex padrona di casa di Pomeriggio Cinque, probabilmente l’ipotesi D’Urso non la avrebbero presa in considerazione.

Selvaggia Lucarelli portatrice di un sentiment popolare o di malumori aziendali?
Selvaggia Lucarelli attaccata nelle ultime ore per la prima discussione avvenuta in studio dopo quattro puntate, di fatto si è fatta portavoce di un sentiment popolare (o forse aziendale), d’altronde la scrittrice è in studio per quel motivo, provocare e alimentare nervosismo nell’interlocutore per farlo esplodere. Barbara D’Urso da navigata donna di spettacolo non ci sta cascando, rimanendo nel suo, limitandosi all’esibizione, raccontando di sé ciò che ritiene opportuno, aprendo qua e là il tema dell’allontanamento da Mediaset, ripetendo che non è il momento di parlarne, ma forse la verità e che non ha voglia di raccontare come siano andate le cose.
Chiariamo, Barbara D’Urso non è obbligata a parlare di una vicenda che le è costata molto a livello umano, personale e professionale, ma bisognerebbe capire quali siano state le premesse iniziali con la produzione di Ballando con le Stelle, una maniera per rientrare in tv seppur da concorrente di un dancing show o il pretesto per levarsi a poco a poco qualche sassolino dalle scarpe? Qualora delle due ipotesi quella reale fosse la prima, Barbara D’Urso sta facendo il suo, anzi anche di più, nella seconda ipotesi comunque non andrebbe forzata dato che mancano 9 puntate e tempo per raccontarsi ne avrà, anche perché i fatti propri ognuno li racconta nei tempi e nei modi che ritiene opportuni.
Urgenza Rai dovuta agli ascolti?
Per Selvaggia Lucarelli, il timore di Barbara D’Urso sarebbe quello di somigliare ai personaggi che ospitava nelle sue trasmissioni, la giurata lo ha detto nel suo intervento a Tv Talk, ribadendo la provocazione nella puntata del 18 ottobre davanti alla diretta interessata, la risposta di D’Urso è stata lapidaria: “Questo non è il mio show è il suo (di Milly Carlucci) show, io faccio quello per cui sono stata chiamata”.
L’urgenza Rai probabilmente risiede nella sfida del sabato sera, facendo un paragone calcistico Ballando con le Stelle in questo momento somiglia a una squadra partita per vincere lo scudetto, che invece di dominare la classifica è costretta a rincorrerne un’altra data per spacciata alla vigilia, i modi per recuperare ci sono, ma forzare i tempi sarebbe controproducente, D’Urso lo ha capito, Milly no e manda avanti Selvaggia Lucarelli non esponendosi mai e intervenendo nelle discussioni solo per lanciare la pubblicità.

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