Barcellona, scoperta una nave medievale sotto il centro

#image_title
Durante gli scavi nel sito dell’ex mercato del pesce di Barcellona, un team di archeologi ha riportato alla luce i resti impressionanti di una grande imbarcazione medievale, risalente a circa 500-600 anni fa.
La scoperta è avvenuta nell’ambito dei lavori per la costruzione di un nuovo centro dedicato alla biomedicina e alla biodiversità.
Il relitto, soprannominato Ciutadella I dal vicino Parco della Ciutadella, giaceva a cinque metri di profondità sotto il livello del mare, nascosto da secoli di sabbia e detriti.
Il frammento recuperato è lungo 10 metri, largo 3 e mostra oltre 30 costole in legno ricurve, tenute insieme da chiodi di ferro e legno, una tecnica tipica della cantieristica mediterranea del XV secolo.
“Pensavamo di trovare resti simili, vista la vicinanza al porto medievale”, ha spiegato l’archeologo Santi Palacios, responsabile del progetto. “Due anni dopo l’inizio degli scavi, siamo stati abbastanza fortunati da scoprire questa imbarcazione”.
Il legno del relitto è estremamente fragile e viene mantenuto umido e coperto per evitarne il deterioramento.
Il team sta mappando il sito, etichettando tutti i pezzi e prelevando campioni dall’imbarcazione.
Successivamente i restauratori lo smonteranno con attenzione, pezzo per pezzo, per trasferirlo in una struttura dove verrà trattato con cera idrosolubile per conservarne l’integrità.
L’obiettivo ora è analizzare i materiali – legno, resina e metallo – per determinare l’origine dell’imbarcazione. Gli archeologi sperano che questa scoperta possa rivelare nuovi dettagli sulla costruzione navale medievale nel Mediterraneo.
La Ciutadella I è il secondo ritrovamento di questo tipo nella città: nel 2008, fu scoperta la Barceloneta I, una nave cantabrica del XV secolo rinvenuta nei pressi di una stazione ferroviaria.
A differenza di quella, però, la nuova imbarcazione è di probabile origine mediterranea, fornendo così un prezioso confronto tra tradizioni navali differenti.
“Non si tratta solo di una barca”, ha sottolineato Palacios. “Con questi due relitti, abbiamo ora un quadro più completo della costruzione navale antica a Barcellona.”