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Il Bayesian, lo yacht naufragato lo scorso agosto al largo della costa di Porticello, in Sicilia, sarà finalmente riportato in superficie e rimosso. A rendere possibile la complessa operazione, un gruppo di esperti e una enorme gru galleggiante. Nel naufragio del superyacht di lusso, di proprietà del miliardario britannico Mike Lynch, persero la vita sette persone durante una tempesta.
Si spera che il recupero del relitto della nave affondata, situata quasi a 50 metri di profondità, possa fornire qualche risposta sul disastro. La nave specialistica Hebo Lift 2 è arrivata un paio di giorni fa al porto di Termini Imerese, la chiatta galleggiante ad alta tecnologia, con un ponte di quasi 2.300 piedi, era salpata da Ortona, in Italia, con un equipaggio essenziale.
E’ rimasta nel porto per qualche giorno per caricare le attrezzature di recupero. In questi giorni sono saliti a bordo dell’imbarcazione subacquei esperti, piloti di veicoli sottomarini comandati a distanza e altro personale marittimo specializzato . Se le condizioni meteo e del mare saranno favorevoli, l’Hebo Lift 2 lascerà il porto nella giornata di oggi 3 maggio, diretto al sito del relitto.
Domenica 4 maggio dovrebbe arrivare la gru galleggiante, considerata la più grande d’Europa . Il mezzo di sollevamento pesante da 5.695 tonnellate lorde, noto come Hebo Lift 10, è partito da Rotterdam, in Olanda, il 19 aprile. Prima che lo yacht venga riportato a riva entro la fine del mese, saranno eseguiti sul posto dei lavori preparatori, tra cui un’ispezione dettagliata del sistema del Bayesian mediante un sommergibile telecomandato .
Oltre 70 esperti marittimi contattati per le operazioni di recupero
Durante l’intero progetto di recupero, che ha visto la mobilitazione in Sicilia di oltre 70 esperti marittimi, verrà mantenuto un rigoroso perimetro di sicurezza aereo e marino. Marcus Cave, responsabile dell’architettura
Una volta sul posto, nei prossimi sette-dieci giorni, valuteremo attentamente la nave e la posizione per garantire che la nostra metodologia e il nostro piano di protezione ambientale siano ancora appropriati, prima di iniziare i lavori subacquei necessari per le operazioni di sollevamento.”
Il disastro del Bayesian
Il Bayesian, lungo 56 metri, affondò mentre era ancorato a 300 metri dalla costa di un piccolo porto di pescatori vicino a Palermo. Tra le vittime, l’imprenditore Mike Lynch, 59 anni, e la figlia diciottenne Hannah. Solo due mesi prima del disastro, Lynch era stato scagionato dall’accusa di aver commesso una frode di vasta portata relativa alla vendita della sua azienda di software Autonomy alla Hewlett-Packard nel 2011.
La vacanza in barca rappresentava una celebrazione della sua assoluzione nel caso negli Stati Uniti. A bordo dello yacht hanno perso la vita anche il capo della Morgan Stanley Jonathan Bloomer e sua moglie Judy, l’avvocato statunitense Chris Morvillo e sua moglie Neda e lo chef Recaldo Thomas. Altre quindici persone furono tratte in salvo dallo yacht grazie alle scialuppe di salvataggio.
L’incidente è ancora trattato come sospetto omicidio colposo, con il capitano neozelandese James Cutfield e due membri dell’equipaggio britannici sotto inchiesta da parte delle autorità italiane. Anche la Maritime Coastguard Agency britannica sta indagando sulla tragedia.
La nave Bayesian, dotata di uno degli alberi più alti del mondo, è stata attentamente monitorata dagli specialisti anti-inquinamento fin dal suo affondamento, avvenuto il 19 agosto.
Tre obiettivi nel progetto di recupero
Il signor Cave ha aggiunto: “Abbiamo tre obiettivi di progetto: proteggere la sicurezza del personale che lavora in loco, salvaguardare l’ambiente marino e recuperare in sicurezza il Bayesian. I nostri piani stanno procedendo secondo i tempi previsti e continueremo ad aggiornarvi sui progressi.”
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