Giuseppe Scuccimarri 
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L’ex calciatrice Alia Guagni ha fatto stampare il suo curriculum vitae sulla parte anteriore della sua maglia per l’ultima partita della sua carriera domenica prima di ritirarsi dal calcio giocato, nel tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’incertezza che spesso le calciatrici affrontano quando cercano un lavoro una volta terminata la loro carriera.
La due volte vincitrice del premio di calciatrice dell’anno della Serie A e campione di Serie A con la Fiorentina nel 2017, afferma che “parlare è l’unica cosa giusta da fare” per cercare di aiutare altre calciatrici, mentre punta a mettere in luce le sfide che le medesime devono affrontare.
La trentasettenne, che ha collezionato più di 100 presenze con la nazionale italiana, ha trascorso l’ultima stagione della sua carriera con il Como, club di massima serie femminile italiana. Sta appendendo gli scarpini al chiodo e sta diventando mamma, e la sua insolita idea per la maglia da allenamento ha coinciso con la Festa della Mamma, l’11 maggio.
“Non sono mai stata una che cerca la ribalta”, dice. “Ma ci sono momenti in cui parlare apertamente è l’unica cosa giusta da fare, soprattutto quando potrebbe aiutare chi verrà dopo.
Ho avuto la fortuna di avere un piano, ma conciliare la preparazione per il futuro con le esigenze dello sport professionistico non è mai semplice. Una carriera in campo ha una fine naturale. Garantire che ci sia un inizio dopo quella fine dovrebbe essere parte del percorso. Perché non aiutare i campioni di domani a iniziare a costruire il loro futuro oggi?”
La partita di domenica si è conclusa con una vittoria per 3-1 contro il Napoli, con Guagni in campo per i primi 52 minuti. Le donne del Como, che sperano che la maglia del CV incoraggi il dialogo e apra le porte al cambiamento per le calciatrici, hanno promesso di accettare solo sponsor che si impegnino ad assumere le proprie giocatrici al termine della loro carriera sportiva
Il club è di proprietà di Mercury/13, un gruppo che intende diventare proprietario multiclub, che gestisce specificamente squadre femminili in diverse regioni del mondo. La squadra italiana è stata il loro primo acquisto, avvenuto nel marzo 2024.
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