Calcio, Morata al Como, provinciale che sogna in grande amata dalle star di Hollywood
Giuseppe Scuccimarri 
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Morata è praticamente un calciatore del Como Calcio, la cessione a titolo definitivo di Osimhen al Galatasaray ha sbloccato la cessione dell’attaccante, capitano della Nazionale spagnola. Che il ritorno di Morata in Italia fosse cosa quasi fatta, lo aveva rivelato un paio di giorni fa il presidente della squadra lariana Suwarso, che si era addirittura sbilanciato dichiarando di avere già in tasca un accordo di massima con l’attaccante.
Morata in prestito con riscatto a Istanbul, ma ancora di proprietà del Milan è considerato in uscita da entrambi i club pertanto il trasferimento sul lago del campione, con la moglie, l’imprenditrice e influencer Alice Campello e i quattro figli è questione di ore.
Il Como è una delle provinciali che sognano in grande, in testa alle spese di mercato con oltre 100 milioni, roba da top ten in Europa. Il presidente Suwarso in una intervista al quotidiano torinese La Stampa, ha parlato senza mezzi termini di Europa, lui e la proprietà indonesiana, la famiglia Hartono, che gli ha affidato la squadra, hanno un obiettivo chiaro: “Bisogna seguire i modelli di business di Napoli, Atalanta e Bologna. Bisogna convincere i calciatori a sposare il progetto. Abbiamo provato con Theo Hernandez ma non è andata, anche Thiaw ha rifiutato”
Il presidente Suwarso: “Qui il brand è il lago di Como, ci concentriamo su quello, in tribuna arrivano le star di Hollywood”
L’idea della proprietà e del suo presidente è chiara: il brand del Lago di Como. “Qui il brand è il Lago di Como e ci concentriamo su quello. In tribuna arrivano le star di Hollywood e pure la moglie di Messi. Non siamo noi a invitarli, loro vengono a Como in vacanza e ci chiedono di vedere le partite. Messi era ospite della moglie di Fabregas, sarebbe un sogno se venisse qui, ma non abbiamo avuto nessun contatto. L’altro grande sogno è il calcio popolare, rendere gratuiti la curva e poi magari i distinti, perché il calcio appartiene alla gente”
Sentir parlare di curve e distinti gratis e di calcio che deve appartenere alla gente in un mondo del pallone in cui a comandare sono solo i soldi fa uno strano effetto, se il progetto Como dovesse diventare realtà costituirebbe una rivoluzione, intanto proseguono i colloqui con il Real Madrid per trattenere Nico Paz sul lago, il calciatore vorrebbe restare e lavorare per parecchio tempo con l’allenatore Fabregas: “Gli incontri avuti fin qui sono stati positivi, ci vorrà tempo”
Il progetto stadio in caso di qualificazione per l’Europa
In caso venga centrato l’obiettivo di qualificazione in Europa è già pronto un progetto stadio: “Se dovessimo qualificarci in Europa abbiamo un accordo per giocare a Udine le partite di coppa. In Italia ci sono grandi squadre e giocatori, bisogna cercare di attrarre un nuovo mercato di pubblico”
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