Calenzano, esplode un deposito Eni, 2 morti e 9 feriti

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Un serbatoio dell’Eni è scoppiato questa mattina a Calenzano, a circa 10 chilometri da Firenze. Alle ore 16,00 i feriti sono 9 mentre purtroppo 3 persone hanno perso la vita e altrettante risultano disperse. Una grande torcia di fuoco e una grande nube di fumo nera sono visibili dall’autostrada e dai comuni limitrofi, ciò ha reso necessaria l’evacuazione di 15 aziende che sorgono nei dintorni e sono tuttora in corso valutazioni se si possa tornare a lavorare nei luoghi interessati dalla nube provocata dall’incidente.
Le scuole del territorio sono invece rimaste tutte aperte in quanto l’Arpat (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) ha escluso problemi per la qualità dell’aria anche in virtù del vento molto forte che ha provveduto a disperdere il fumo. Sono stati evacuati a scopo precauzionale una piscina e il palazzetto dello sport abbastanza vicini al luogo dell’incidente.
Dalle ore 15,00 è gradualmente ricominciata la circolazione ferroviaria interrotta questa mattina dopo l’esplosione, è quanto riferisce RFI su Infomibilità “sulle linee convenzionali Firenze-Bologna e Firenze-Prato-Pistoia la circolazione ferroviaria è in graduale ripresa dopo un intervento dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine a seguito di una esplosione avvenuta al di fuori della sede ferroviaria in località Calenzano”. Sempre la Rete Ferroviaria Italiana informa che nel tratto interessato i treni procedono a velocità ridotta, pertanto gli orari potrebbero essere soggetti a variazioni.
Dalle ricostruzioni effettuate dagli inquirenti giunti sul posto, l’esplosione sarebbe stata provocata a seguito di una fuoriuscita di liquido da una autobotte durante una operazione di ricarica. L’area in cui è avvenuta la deflagrazione è stata posta sotto sequestro. La procura di Prato ha aperto un’ inchiesta “per appurare eventuali responsabilità penali” e ha delegato le indagini al comando provinciale di Firenze dei carabinieri.
Sono stati anche nominati, alcuni medici legali e tre consulenti tecnici affinché si faccia chiarezza sull’esplosione e si individuino eventuali responsabilità. Il presidente della Regione Toscana, Giani, ha dichiarato che la situazione è sotto controllo “La situazione è sotto controllo, i Vigili del Fuoco hanno fatto un lavoro imponente, evitando altre conseguenze. Sono state spente le fiamme evitando che ci fossero contatti con i depositi di carburante. I depositi sono rimasti intatti, altrimenti l’esito sarebbe stato ancora più drammatico”
Intanto a Calenzano sono stati dichiarati due giorni di lutto cittadino, tutti gli eventi in programma sul territorio saranno sospesi oggi e domani. In una nota il sindaco precisa: “In accordo con la prefettura e l’unità di crisi si dà indicazione alle aziende con sede all’interno dell’area interessata dall’incidente di terminare il turno in corso e non attivare il turno pomeridiano, il palazzetto dello sport e la piscina comunale resteranno chiusi oggi e domani”.
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