Che Tempo che Fa, Giorgia a tutto campo, il nuovo disco, gli aneddoti su nonna e figlio, la proposta di Tinto Brass, la conduzione di Sanremo
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E’ stata una Giorgia a tutto campo quella che è stata ospite della quarta puntata di Che Tempo che Fa. L’uscita di G, l’album disponibile dal prossimo 7 novembre in cui è incluso Golpe, l’estratto pubblicato lo scorso 19 settembre, è sembrato solo il pretesto per una ospitata in cui la cantante romana si è lasciata andare, mostrando carattere, simpatia e ironia, raccontando anche aneddoti sul suo passato. Un nuovo mood e un nuovo appeal maturati dopo l’esperienza della cantante nelle vesti di conduttrice a X-Factor e la successiva partecipazione a Sanremo 2025 con un brano che nell’immaginario collettivo è individuato come il brano simbolo di quella edizione.
Giorgia si appresta, tra fine novembre e quasi tutto dicembre fino a ridosso delle festività natalizie, a riempire i palazzetti di mezza Italia con il suo tour, live che dopo l’infornata di fine anno, riprenderanno nel mese di marzo 2026. Il singolo Golpe ha segnato il più alto debutto femminile in classifica nel 2025, primo caso dell’anno di una artista donna al primo posto nel primo giorno di programmazione ed attualmente unica italiana presente nella top 30 di Spotify dei cantanti più ascoltati nel mondo. L’artista ha espresso gratitudine per le opportunità ricevute e ha ribadito il suo impegno nel mondo della musica e dello spettacolo.
Gli aneddoti sulla sua vita raccontati da Giorgia
Durante l’intervista il racconto di una Giorgia inedita attraverso alcuni aneddoti sulla sua carriera e sul suo privato
La nonna dimenticata a Sanremo 1995 – “A Sanremo 1995 mi aveva accompagnata mia nonna ottantenne, una donna super fashion, truccata, bella, precisa. Dopo aver vinto il festival, alle 4 di notte arrivo a cena dopo la conferenza stampa, dopo le foto per Sorrisi e Canzoni, arrivo al ristorante e l’addetto stampa della mia casa discografica mi dice ‘tua nonna è rimasta di là’ e io ho detto ‘oddio nonna’. Lei era in sala stampa che rilasciava interviste come se nulla fosse, dicendo tutti i fatti miei di quando ero piccola”.
Il rifiuto di un film erotico per rispetto della nonna – “Tinto Brass mi aveva proposto un film erotico, doveva chiamarsi ‘La guardiana del faro’ avrei dovuto recitare la parte di questa donna da sola su un faro, che all’improvviso vedeva sbarcare tre uomini, la sceneggiatura prevedeva che alla fine ne sceglieva uno, la cosa grave è che prima avrebbe dovuto provarli tutti e tre (ride ndr). Ho telefonato, ho ringraziato e ho detto che avevo nonna a casa che mi avrebbe guardata e proprio non avrei potuto”.
Il rapporto con il figlio Samuel – “Samuel ha i suoi meravigliosi 15 anni, stranamente ‘Golpe’ gli piace, ovviamente il responso me lo ha detto in uno stile molto sobrio, molto inglese. E’ un adolescente, mi sono abituata all’emoji del dito nei messaggi per dire ‘ok’. Gli racconto ciò che faccio e cala il silenzio, già il fatto che quando gli chiedo ‘come stai’ mi risponde ‘bene e tu’ è un successo perché non sai quel ‘tu’ quanto glielo ho fatto pesare. Me lo fa per non sentirmi lamentare (ride ndr) è intelligente. Adesso starà facendo i compiti perché sono certa che durante il week end non li ha fatti, da quando io e il padre partecipiamo ai talent si sente sotto esame ha paura che gli diamo i voti”
Il video di Golpe con Emanuel Lo – “Siamo stati senza baciarci per tanto tempo perché sapevamo, che poi avremmo dovuto farlo nel video, erano due mesi che non ci baciavamo. No dai scherzo, però una volta c’è Sanremo, una volta devi fare un’altra cosa per cui temi sempre di prenderti il raffreddore, chiedo sempre ‘aspe che c’hai il raffreddore?” (ride ndr) perché bisogna saper scegliere i momenti non è che prendi e ti baci, abbiamo recuperato tutto lì nel video”
L’emozione prima di entrare in scena, il percorso a X-Factor – “Prima di condurre X-Factor ho l’ansia, io ho paura anche quando vado a fare la spesa. Un attimo prima ho un’ansia terribile in cui penso non ce la posso fare, che cosa sto facendo. Entro è succede una qualche magia per cui poi mi trovo. I momenti difficili sono quando i ragazzi soffrono e mi dispiace. I ragazzi arrivano molto centrati, hanno le idee chiare su loro stessi, quindi quando si trovano su un palco importante, forse in una delle prime volte che si esibiscono col pubblico in più con la tv e la telecamera, non so come facciano a restare così calmi”
L’esperienza alla conduzione e il prossimo Sanremo – “E’ una esperienza nuova e devo dire che mi piace, Sanremo come co-conduttrice? No, è una bufala, chiacchiere, non ne so nulla”
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