Conference League: Betis-Fiorentina 2-1, tutto aperto

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Il Real Betis si aggiudica il primo round della semifinale di UEFA Conference League battendo la Fiorentina per 2-1 al Benito Villamarín, davanti a un pubblico infuocato e in una cornice europea vibrante.
Gli andalusi partono fortissimo, confermando l’ottimo momento di forma e una mentalità aggressiva che mette subito in difficoltà i toscani.
La squadra di Pellegrini dimostra maggiore lucidità e compattezza per larghi tratti dell’incontro, ma la Viola riesce a rimanere in corsa grazie a un gol importante nella ripresa.
Il match si sblocca già al 6’, quando Abdessamad Ezzalzouli, l’ala marocchina in grande crescita, sfrutta un’indecisione della retroguardia viola e con un tiro preciso batte Terracciano.
Il gol, inizialmente annullato per un presunto fuorigioco, viene poi convalidato dal VAR, facendo esplodere lo stadio. Il Betis continua a spingere, trascinato anche da un ispirato Isco e da un centrocampo dinamico che vince quasi tutti i duelli individuali.
La Fiorentina fatica a reagire. Palladino prova a scuotere i suoi, ma il primo tempo si chiude senza che i gigliati riescano a impensierire seriamente la porta difesa da Rui Silva.
L’ingresso nella ripresa con più grinta però non basta: al 64’ arriva il raddoppio del Betis con un gol spettacolare di Antony, il brasiliano in prestito dal Manchester United.
Ricevuta palla in area, si inventa una mezza rovesciata che finisce sotto l’incrocio. Una prodezza che conferma la sua classe e manda in visibilio i tifosi spagnoli.
La partita sembra indirizzarsi verso un comodo 2-0, ma la Fiorentina non si arrende.
Palladino inserisce forze fresche e, al 73’, trova il gol che tiene aperta la qualificazione: cross da calcio d’angolo, mischia in area e Luca Ranieri è il più lesto a spingere in rete. È un gol pesantissimo, che cambia l’umore dei viola e fa riflettere i padroni di casa sulla gestione del vantaggio.
Nel finale le due squadre si studiano, il Betis tenta il terzo gol ma cala fisicamente, mentre la Fiorentina si accontenta di limitare i danni in vista del ritorno.
La semifinale è ancora apertissima: il gol in trasferta, pur non avendo più valore doppio, rappresenta comunque un’iniezione di fiducia per i toscani, che potranno contare sul calore del Franchi nella sfida di ritorno.
La qualificazione alla finalissima del 28 maggio a Breslavia si deciderà a Firenze. Il Betis parte favorito, ma la Fiorentina ha già dimostrato in passato di saper ribaltare pronostici. Sarà una battaglia da non perdere.