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Il 14 maggio 2025 sarà ricordato per sempre nella storia del Bologna Football Club. Allo Stadio Olimpico di Roma, i rossoblù hanno compiuto un’autentica impresa conquistando la Coppa Italia, battendo il Milan per 1-0 in una finale intensa e combattuta.
È la terza volta che il Bologna alza questo trofeo, a 51 anni di distanza dall’ultima volta, datata 1974.
Il protagonista della serata è stato Dan Ndoye, autore del gol decisivo al 53° minuto. L’azione è nata da un errore difensivo del Milan, con Theo Hernández che ha involontariamente favorito la conclusione del giocatore svizzero, il cui tiro, deviato, ha spiazzato il portiere rossonero.
Da quel momento in poi, il Bologna ha mostrato compattezza, sacrificio e grande spirito di squadra, riuscendo a resistere agli assalti milanisti nel finale.
La squadra allenata da Vincenzo Italiano ha giocato una partita di grande intelligenza tattica.
Dopo tre finali perse con la Fiorentina, il tecnico siciliano è finalmente riuscito a sfatare il tabù, conquistando il suo primo titolo importante da allenatore.
Una vittoria meritata, frutto di un percorso che ha visto il Bologna superare avversari prestigiosi, mantenendo sempre un’identità chiara e propositiva.
Tra gli eroi della serata anche Lewis Ferguson, capitano e anima del centrocampo bolognese.
Nonostante una ferita al volto rimediata in uno scontro con Rafael Leão, lo scozzese ha stretto i denti ed è rimasto in campo, fornendo una prestazione di grande carattere e leadership.
Il suo sacrificio ha rappresentato lo spirito di un’intera squadra, pronta a dare tutto per coronare un sogno atteso da oltre mezzo secolo.
Per il Milan, invece, si tratta dell’ennesima delusione nella competizione. I rossoneri, che non vincono la Coppa Italia dal 2003, hanno faticato a trovare spazi contro l’ordinata difesa bolognese.
Le stelle offensive, come Pulisic e Leão, non sono riuscite a incidere, e la manovra si è fatta confusa e prevedibile col passare dei minuti.
La vittoria della Coppa Italia consente al Bologna anche l’accesso diretto alla prossima Europa League, aggiungendo un ulteriore premio a una stagione da incorniciare.
I tifosi rossoblù, accorsi in massa a Roma, hanno celebrato a lungo una notte che entrerà negli annali del calcio italiano.