Fedez, critiche a Travaglio e alla sinistra che teme i confronti

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Fedez, reclamizzato e sponsorizzato quasi fosse il segretario del partito, ha rilasciato le sue dichiarazioni al Congresso di Forza Italia che si sta svolgendo a Roma Eur. Ormai la politica ha abituato a tutto, anche chiamare Fedez come super ospite a un congresso di Forza Italia. Per l’occasione la mattina del 31 maggio, in un sabato quasi estivo che avrebbe consigliato mete migliori, lo stato maggiore del partito fondato da Silvio Berlusconi si è seduto in platea per ascoltare il verbo dell’ex della Ferragni.
Il rapper è stato intervistato da Giuseppe Cruciani, storico conduttore de La Zanzara, con i due sul palco Stefano Benigni, segretario uscente del movimento giovanile azzurro, la cantera di Forza Italia. Fedez come suo solito fare ha diviso tutti in buoni e cattivi, laddove i buoni sono coloro che hanno parlato bene di lui e cattivi gli altri. Primo a farne le spese, Beppe Sala, sindaco di Milano a metà del secondo mandato e che a scadenza non potrà ricandidarsi.
Il Covid
Fedez ha definito il primo cittadino di Milano un “sindaco influencer” aggiungendo che è “cosa buona che chi è in carica a Milano non si potrà più ricandidare” Ai tempi del Covid, in cui il rapper e sua moglie Chiara Ferragni strizzavano l’occhio alla sinistra, Sala consegnò loro l’Ambrogino d’oro, riconoscimento del Comune ai cittadini che nel corso dell’anno hanno dato lustro alla città. E i Ferragnez se lo strameritavano essendo riusciti a rendere fruibile in poche ore una terapia intensiva. Idillio con il sindaco che sembra essere finito dopo la separazione con la Ferragni.
“Siccome io e la mia ex moglie avevamo contribuito a costruire un reparto della terapia intensiva del San Raffaele– ha detto Fedez- veniamo contattati dalla famiglia di Elon Musk, mi dicono che lui vuole donare dei respiratori, ma vuole capire quali sono le esigenze di ogni Paese europeo. Mi ha mandato dei questionari. Ho fatto dieci giorni di lavoro incessante, a un certo punto ho chiamato Di Maio e gli ho detto “Smazzatela tu perché io non ce la faccio’ – racconta sempre dal palco – Ho chiamato la moglie del fratello di Elon Musk e le ho chiesto come mai non avesse chiamato il ministro degli Esteri, e la riposta è stata: ‘Perché ci fidiamo più di te che di loro”
La salute mentale
Il rapper ha anche lanciato un appello sul tema della salute mentale affinché non ci siano remore o vergogna nel rivolgersi a professionisti per farsi aiutare quando ci si renda conto dell’esistenza di un problema. “Il tema dei prossimi quindici anni. Non può essere un lusso. Il bonus psicologi non può accontentare la richiesta. Al centro del dibattito politico degli ultimi anni non ho mai sentito parlare di questo tema”.
Le critiche a Marco Travaglio
C’è stato spazio anche per un attacco al direttore del “Fatto Quotidiano”, Marco Travaglio, a una domanda su cosa condivida della visione della giustizia di Silvio Berlusconi, il rapper ha parlato di mistificazioni nelle intercettazioni e di speculazione sul fondatore di Forza Italia:
“Una cosa che ho vissuto sulla mia pelle e che mi ha fatto cambiare idea rispetto a come la vedevo con gli occhi di un’adolescente è per esempio come con le intercettazioni si possa costruire una mistificazione. Esiste un reato, poi, la violazione del segreto istruttorio che non esiste perché non ci si riesce a difendere, e l’intervento mediatico nei processi è deleterio. Indipendentemente dalle idee è il rispetto delle persone che viene a mancare. Ho visto Michele Santoro dare l’onore delle armi a Berlusconi. Quando vedo Marco Travaglio fare un libro su Berlusconi postumo, mi sembra totalmente inutile se non utile alle tasche di Marco Travaglio”
La constatazione di Fedez sui politici del PD
Nell’intervento di Fedez non sono mancate critiche sul modo di fare comunicazione del PD: “Negli anni ho constatato che ogni volta che invito al podcast persone con posizioni di destra e la controparte di sinistra si rifiutano sempre di sedersi sul tavolo a dibattere. Questo è oggettivo, un atteggiamento che non comprendo” Il rapper incalzato su chi voterebbe oggi ha detto: “Non voterei nessuno, non mi ritrovo nel programma di nessun partito”.
Le reazioni dei leader di Forza Italia
Soddisfatti per l’intervento di Fedez sia Tajani che Gasparri, quest’ultimo in particolare in passato ha avuto grossi attriti col rapper. Il ministro degli Esteri ha dichiarato che “c’è una classe dirigente che sta crescendo ed è pronta a fare battaglie di contenuti. Chi ha sentito l’ultimo dibattito con Fedez si è reso conto che anche chi ha molti follower la pensa come noi” Gasparri si è soffermato sulla libertà di espressione:
“Un evento che era particolarmente atteso, viste soprattutto le posizioni che Fedez ha assunto nel tempo su tanti temi. Un ospite, come ha chiarito Tajani, conserva le sue opinioni che non impone a chi lo invita, così come chi invita un ospite non pretende che rinunci alle proprie idee per sostituirle con quelle del padrone di casa”.

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