Flavio Cobolli trionfa ad Amburgo battuto Rublev in finale

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Continua il periodo d’oro del tennis italiano, Flavio Cobolli ha vinto il torneo di Amburgo superando in due set il numero 17 del mondo, Andrey Rublev, con il punteggio di 6-2, 6-4 dopo quasi 90 minuti di gioco. La terra rossa del capoluogo tedesco continua a portare fortuna all’Italia, Cobolli è il quarto azzurro a vincere il torneo dopo Paolo Bertolucci nel 1977, Fabio Fognini nel 2013 e Lorenzo Musetti nel 2022.
Il match
Per il tennista romano si tratta del secondo torneo vinto in questa stagione dopo quello di Bucarest. Cobolli ha portato a termine una settimana affrontata con grandissimo carattere, non perdendosi d’animo neanche davanti a momenti difficili dopo la vittoria in rimonta al primo turno contro Sachko, ma soprattutto contro Etcheverry in semifinale.
Nella sfida decisiva il tennista italiano ha dominato il primo set non lasciando punti di riferimento all’avversario che si è reso protagonista di diversi errori. Dopo una prima frazione senza storia, nel secondo set Cobolli è riuscito a strappare il servizio a Rublev dopo un grande equilibrio e un game interminabile durato 18 punti, nel corso del quale per tre volte ha tolto al tennista russo la palla del break.
Il tennista italiano ha poi amministrato il match e chiuso la partita recuperando due palle break da 15-40, giocando con grande intensità e qualità.
Cobolli in top30 con la vittoria di Amburgo
La vittoria di Amburgo consente a Cobolli di scalare la classifica ATP e posizionarsi al numero 26 del ranking, per l’azzurro il miglior piazzamento ottenuto in carriera.
Bolelli e Vavassori super nel doppio
Il torneo di Amburgo è stato costellato anche dalla vittoria nel doppio della coppia Bolelli-Vavassori, una ulteriore conferma per il tennis italiano, un grandissimo biglietto da visita per il torneo del Roland Garros che comincerà questo weekend. Lo scorso anno i due tennisti hanno chiuso in maniera amara il torneo parigino con una sconfitta in finale che ha lasciato grande amarezza, questa edizione potrebbe rappresentare il riscatto.
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