Formula 1: Kimi Antonelli riscrive la storia a Miami

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Kimi Antonelli ha riscritto i libri di storia della Formula 1 diventando il più giovane pole-sitter di sempre, in qualsiasi formato, grazie a una straordinaria prestazione durante le qualifiche sprint del Gran Premio di Miami.
A soli 18 anni, il pilota italiano della Mercedes ha messo tutti in riga con un giro magistrale in 1:26.482, battendo per soli 0,045 secondi Oscar Piastri della McLaren, attuale leader del campionato.
Il risultato è ancora più clamoroso se si considera che Antonelli sta affrontando solo il suo sesto weekend in Formula 1, dopo essere stato chiamato a inizio anno per sostituire una leggenda come Lewis Hamilton.
In un paddock in cui la pressione è alle stelle e ogni millesimo conta, Antonelli ha mostrato maturità, velocità e freddezza da veterano.
“Sinceramente non me l’aspettavo” ha dichiarato a caldo il giovane bolognese. “C’erano ancora dei punti in cui potevo migliorare, ma sono molto contento di come sono riuscito a mettere insieme tutti i settori.”
Il suo sorriso sorpreso e genuino ha fatto breccia tra appassionati e addetti ai lavori, già conquistati dal suo stile di guida deciso ma pulito.
La sua pole position sprint rompe un digiuno lungo quasi 16 anni per i piloti italiani: l’ultima pole, seppur in una sessione di qualifica tradizionale, risaliva al 2009 con Giancarlo Fisichella in Belgio.
In più, Antonelli abbatte il record di precocità finora detenuto da Sebastian Vettel, che conquistò la pole a Monza nel 2008 a 21 anni e 73 giorni. Va ricordato però che all’epoca non esistevano le sprint race.
Il team principal della Mercedes Toto Wolff non ha nascosto l’entusiasmo: “Non importa se è una pole nella sprint o nella gara di domenica: lui è stato il più veloce. Questo dimostra la sua traiettoria in ascesa.”
A lodarlo anche il celebre ingegnere di pista Peter Bonnington, già al fianco di Hamilton per tutti i suoi successi in Mercedes: “Bravo ragazzo. Stiamo davvero facendo progressi.”
Con una concorrenza agguerrita alle spalle, da Verstappen a Piastri, da Norris a Leclerc, Kimi Antonelli ha ora la possibilità di consolidare il suo status di astro nascente della Formula 1.
I riflettori sono tutti puntati su di lui in vista della sprint race di sabato, ma il messaggio è già chiaro: il futuro è arrivato, e parla italiano.