Maria Grazia Piscitelli 
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Lando Norris firma una delle migliori prestazioni della sua carriera e conquista con autorità la pole position del Gran Premio d’Austria di Formula 1. Il britannico della McLaren ferma il cronometro sull’1’03″971, rifilando un impressionante distacco di oltre mezzo secondo a Charles Leclerc, secondo con la Ferrari.
Un margine abissale su un tracciato corto come il Red Bull Ring, che certifica la superiorità di Norris sul giro secco in questo weekend. Completa la top 3 Oscar Piastri, il compagno di squadra con cui solo due settimane fa, in Canada, Lando aveva avuto un clamoroso contatto che aveva mandato in fumo il risultato di entrambi.
Dopo il disastro di Montreal, Norris aveva bisogno di un riscatto. E lo ha ottenuto con eleganza, lucidità e una guida ispirata, ribadendo quanto sia cresciuto come pilota.
“Probabilmente il miglior giro della mia stagione, forse anche meglio di Monaco”, ha dichiarato visibilmente emozionato. E la sua McLaren, finalmente cucita su misura grazie agli aggiornamenti aerodinamici e alle modifiche alle sospensioni anteriori, ha risposto presente. “Quando sento fiducia nell’anteriore, riesco a fare queste cose. Questo fine settimana ho avuto esattamente quella sensazione”.
Dietro di lui, un ottimo Leclerc ha riportato la Ferrari in prima fila dopo settimane difficili, confermando i segnali positivi arrivati dagli aggiornamenti tecnici.
“Sono contento, il passo c’è e domani potremo attaccare. Ma il giro di Lando? Inarrivabile oggi”, ha ammesso con sportività il monegasco.
Deluso invece Piastri, il cui ultimo tentativo in Q3 è stato compromesso da una bandiera gialla causata da un testacoda di Gasly.
“Peccato, credo che avrei potuto lottare per la prima fila. Ma il passo c’è e domani non voglio arrivare terzo”, ha promesso l’australiano, determinato a rifarsi in gara.
Alle loro spalle, un ottimo Lewis Hamilton ha colto il quarto posto al volante della Ferrari, confermando il momento di forma in crescita del Cavallino.
Il sette volte campione del mondo ha tenuto dietro George Russell (Mercedes) e ha mostrato un passo solido per tutto il weekend. Per Hamilton si tratta di un risultato incoraggiante in un circuito che negli ultimi anni non sempre gli aveva sorriso.
Lontano dalle posizioni che contano, Max Verstappen ha vissuto un sabato da incubo.
Settimo in griglia, visibilmente frustrato, ha definito la sua Red Bull “completamente inguidabile”, aggravando le tensioni interne al team. Le voci su un suo possibile addio si fanno sempre più insistenti, e sebbene Christian Horner continui a smentire ogni rumor, la crisi tecnica e relazionale appare profonda.
Il GP d’Austria si preannuncia dunque incandescente.
McLaren e Ferrari sembrano le nuove regine del sabato, ma domani conterà soprattutto la gestione gara. E se Norris riuscirà a convertire questa pole in vittoria, la sua rimonta nel mondiale potrebbe davvero prendere forma.
La battaglia tra lui e Piastri è appena cominciata, ma intanto, almeno per una notte, Lando può godersi un giro perfetto.
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