Formula 1, Norris trionfa a Silverstone: storico Hülkenberg

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Formula 1: In una domenica imprevedibile e carica di emozioni a Silverstone, Lando Norris ha conquistato la sua prima, agognata vittoria nel Gran Premio di Gran Bretagna, siglando il suo ottavo successo in carriera e il secondo consecutivo dopo l’Austria.
Ma se il trionfo del beniamino di casa ha acceso il tifo delle 150.000 persone sugli spalti, tra cui i 10.000 del suo iconico “Landostand” a Stowe Corner, l’episodio centrale della gara ha avuto come protagonista il suo compagno di squadra, Oscar Piastri, penalizzato in modo controverso per un’irregolarità durante la safety car.
La pioggia, le safety car e una gara caotica
Il GP è iniziato sotto una pioggia leggera ma costante, con Max Verstappen che ha mantenuto il comando dalla pole. Tuttavia, le condizioni in continuo cambiamento e le chiamate strategiche hanno reso la gara un rebus fin dai primi giri.
Tra safety car, testacoda e scelte di gomme rischiose (come quella di Charles Leclerc di partire con le slick dalla pit-lane, rivelatasi disastrosa), è stato Oscar Piastri a prendere il controllo della gara, superando Verstappen con determinazione.
Ma proprio nel momento in cui sembrava lanciato verso la sua seconda vittoria stagionale, Piastri è stato colpito da una penalità di 10 secondi per “guida irregolare” dietro la safety car: secondo gli steward, l’australiano avrebbe rallentato in modo troppo repentino prima della ripartenza, creando una situazione potenzialmente pericolosa.
Una decisione che ha suscitato grande frustrazione nel box McLaren e un palese malumore da parte dello stesso Piastri, che ha suggerito via radio di invertire le posizioni con Norris, richiesta respinta dalla squadra.
Norris capitalizza, Piastri mastica amaro
Con la penalità da scontare al pit stop (al giro 44), Norris è riuscito a mantenere la calma, effettuare la propria sosta al momento giusto e rientrare in pista davanti al compagno di squadra, lanciandosi verso la vittoria con autorità.
Il britannico ha tagliato il traguardo con 6,8 secondi di vantaggio, commosso e sopraffatto dall’emozione: “Ce l’abbiamo fatta, a casa. È bellissimo!”, ha esclamato via radio.
Dietro di lui, un Piastri visibilmente deluso ha faticato a trattenere il malumore: “Non dirò molto, mi metterei nei guai. A quanto pare non si può più frenare dietro la safety car. L’ho fatto per cinque giri prima”, ha dichiarato, alludendo all’incoerenza della decisione.
La rinascita di Hülkenberg: primo podio dopo 239 gare
A completare il podio una delle storie più belle della giornata: Nico Hülkenberg, su Sauber, ha chiuso terzo ottenendo il primo podio in carriera dopo 239 gare.
Una prestazione magistrale del tedesco, che ha approfittato al meglio delle condizioni miste, guadagnando 16 posizioni e finalmente scrollandosi di dosso la scomoda etichetta di “miglior pilota senza podio”.
“Non credo di riuscire a comprendere cosa abbiamo appena fatto”, ha detto, commosso, il tedesco. “Ci è voluto molto tempo, ma ho sempre saputo che ce l’avevamo dentro”.
Leclerc, giornata da dimenticare
Per Charles Leclerc, il Gran Premio di Gran Bretagna è stato uno dei peggiori della stagione. Il monegasco ha pagato a caro prezzo la scommessa di partire dalla pit-lane con gomme slick su pista ancora bagnata.
La scelta si è rivelata disastrosa fin dai primi giri, costringendolo a un rientro ai box anticipato e relegandolo nelle retrovie. Incapace di recuperare terreno, Leclerc ha chiuso solo 14°, fuori dalla zona punti, aggravando ulteriormente una stagione già travagliata.
La sua Ferrari ha mostrato gravi difficoltà di adattamento alle condizioni miste e il rischio preso dal team non ha pagato, sollevando nuove perplessità sulla strategia del box di Maranello.
Verstappen deluso, Hamilton quarto
Lewis Hamilton, galvanizzato dal pubblico di casa e dalla pioggia, ha lottato duramente per portare la sua Ferrari al quarto posto, mentre Verstappen, in crisi con gomme fredde e un assetto troppo scarico, ha commesso un errore in ripartenza, finendo in testacoda e chiudendo solo quinto.
Una battuta d’arresto pesante nella corsa al titolo, che ora vede Piastri ancora in testa con soli 8 punti di vantaggio su Norris, pronto a contendere fino all’ultimo metro il sogno iridato.
Completano la top 10 Pierre Gasly (sesto), Lance Stroll (settimo), Alex Albon (ottavo), Fernando Alonso (nono) e George Russell (decimo). Fuori gara, tra gli altri, Kimi Antonelli, Bortoleto, Lawson e Colapinto.
Una sfida mondiale tutta McLaren?
Con una McLaren sempre più competitiva e i due piloti in piena lotta per il titolo, il mondiale 2025 potrebbe trasformarsi in un acceso duello interno.
Se il clima dentro il box saprà reggere la pressione, assisteremo a un finale di stagione esplosivo. Per ora, Norris festeggia da eroe nazionale, mentre Piastri pianifica la rivincita. La guerra è appena cominciata.
Gp Silverstone, ordine di arrivo
1. Lando Norris (McLaren)
2. Oscar Piastri (McLaren)
3. Nico Hulkenberg (Kick Sauber)
4. Lewis Hamilton (Ferrari)
5. Max Verstappen (Red Bull)
6. Pierre Gasly (Alpine)
7. Lance Stroll (Aston Martin)
8. Alexander Albon (Williams)
9. Fernando Alonso (Aston Martin)
10. George Russell (Mercedes)
11. Oliver Bearman (Haas)
12. Carlos Sainz (Williams)
13. Esteban Ocon (Haas)
14. Charles Leclerc (Ferrari)
15. Yuki Tsunoda (Red Bull)
Rit. Kimi Antonelli (Mercedes)
Rit. Isack Hadjar (Racing Bulls)
Rit. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber)
Rit. Liam Lawson (Racing Bulls)
Rit. Franco Colapinto (Alpine)