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Profondo sgomento e dolore stanno attraversando la comunità di Gaeta per la tragica e improvvisa scomparsa di Sabrina Nardella, 38 anni, mamma di due figli e stimata parrucchiera del centro cittadino.
La donna è deceduta a seguito di un malore sopraggiunto dopo un intervento di chirurgia estetica effettuato giovedì scorso in una clinica privata di Caserta.
Quello a cui si era sottoposta doveva essere un semplice intervento in day hospital, considerato di routine. Tuttavia, poche ore dopo l’operazione, Sabrina ha accusato un grave malessere.
Nonostante i rapidi tentativi di soccorso e rianimazione, per lei non c’è stato nulla da fare.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha immediatamente aperto un’indagine per far luce sulle circostanze del decesso e verificare eventuali responsabilità.
È stata già disposta l’autopsia, che sarà cruciale per chiarire se vi siano state negligenze mediche o errori durante la procedura. A condurre le indagini saranno i Carabinieri della compagnia di Caserta.
La clinica dove è avvenuto l’intervento è già nota alle cronache per altri episodi controversi legati alla medicina estetica. Un fatto che accresce il clima di preoccupazione e sconcerto, alimentando domande che ora attendono risposte chiare e trasparenti.
Nel frattempo, la città di Gaeta si stringe nel dolore.
Numerosi i messaggi di cordoglio sui social, dove in molti ricordano Sabrina come una donna solare, generosa, profondamente legata alla famiglia e amata da chi la conosceva.
Era molto attiva anche online, dove pubblicava spesso scatti della sua vita quotidiana, momenti felici con i suoi figli e dediche personali. Tra gli ultimi post, una tenera foto con la figlia, che aveva festeggiato il compleanno proprio il giorno di Pasqua.
Commosso il messaggio del sindaco Cristian Leccese, che ha voluto esprimere il cordoglio di tutta la cittadinanza: “Ci siamo svegliati con la notizia di un dramma enorme. Ci ha lasciati una giovane donna di Gaeta, una persona dolce, assai stimata, ottima madre di famiglia. Il pensiero corre alla sua famiglia, ai suoi due figli, a cui mi stringo in un fraterno abbraccio”.
In un messaggio pubblicato nel giorno del suo compleanno, Sabrina scriveva: “Mi auguro che la mia forza, la mia pazienza e la mia calma restino delle caratteristiche immutate in me. Posso riassumere in due parole quello che ho imparato nella vita: vai avanti”.
Parole che oggi assumono un sapore ancora più struggente, e che resteranno nel cuore di chi l’ha conosciuta.