Gasperini saluta Bergamo: “Adòss, verso una nuova sfida”

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Dopo nove anni intensi e ricchi di successi, Gian Piero Gasperini chiude ufficialmente il suo ciclo alla guida dell’Atalanta. Un addio che sa più di arrivederci, espresso con toni affettuosi e profondamente umani in una lunga lettera pubblicata su L’Eco di Bergamo.
Il tecnico piemontese ha scelto il cuore della città e dei suoi lettori per comunicare una decisione tanto personale quanto sofferta: lasciare l’Atalanta per intraprendere una nuova avventura professionale, quella sulla panchina della Roma.
“Non parliamo di addio, non mi piace”, scrive Gasperini, sottolineando che, pur interrompendo il suo rapporto da allenatore con il club orobico, il legame umano e affettivo con la città e i suoi tifosi rimarrà immutato.
Un gesto che conferma il rapporto simbiotico costruito negli anni con Bergamo, dove è stato persino insignito della cittadinanza onoraria.
Nel suo lungo saluto, il tecnico ha voluto chiarire che la decisione è stata presa in autonomia, senza pressioni dalla società. “La conclusione del mio rapporto con il Club è stata unicamente decisa da me”, afferma con determinazione, sottolineando il desiderio di rinnovare le proprie motivazioni e affrontare una nuova sfida ad alto livello.
Gasperini lascia l’Atalanta al termine di una stagione memorabile: terzo posto in Serie A e qualificazione diretta alla Champions League.
Traguardi che si aggiungono a una bacheca già impreziosita dalla vittoria in Europa League, primo trofeo europeo nella storia del club. “Per tutta la stagione ho solo pensato a come lasciare la maglia nerazzurra nel punto più alto possibile”, confessa, dimostrando ancora una volta il senso di responsabilità e dedizione che lo hanno sempre contraddistinto.
La nuova sfida sarà quella di risollevare la Roma, una piazza storica e ambiziosa che punta a tornare protagonista in Italia e in Europa.
“Sfida difficile? Molto. Però parliamo di una grande sfida, esaltante, che mi trasmette tanta adrenalina”, scrive il tecnico, lasciando intravedere il fuoco che ancora arde dentro di lui, quello di chi non ha mai smesso di voler stupire.
Il suo messaggio si chiude con una promessa carica di affetto: “Ci vedremo ancora in Piazza Pontida, ve lo prometto! Adòss!!!”.
Un grido che è ormai simbolo della sua esperienza a Bergamo, e che risuonerà ancora a lungo nei cuori dei tifosi atalantini. Con Gasperini si chiude un’epoca irripetibile per la Dea, ma si apre un nuovo capitolo, pieno di incognite, speranze e nuove sfide.