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Giulia Salemi si racconta a cuore aperto a Da noi a ruota libera, tra emozioni, progetti e trasformazioni. In occasione della sua prima Festa della Mamma da protagonista, la conduttrice e influencer italo-persiana condivide la nuova quotidianità dopo la nascita del figlio Kian, offrendo uno spaccato intimo e autentico della sua vita.
“Essere mamma è un’emozione incredibile”, racconta visibilmente emozionata. “È come un cerchio che non si chiude, ma si completa. Ogni giorno aggiungiamo tasselli: lavorativi, familiari, amorosi. Avere un figlio cambia tutto, anche le priorità. Le preoccupazioni quotidiane passano in secondo piano: ora ho un approccio più leggero alla vita”.
Kian
Il piccolo Kian – affettuosamente soprannominato “monello” – ha già fatto emergere un lato nuovo di Giulia: “È figlio mio totale. Io sono agitata, Pier è pacato. Durante la gravidanza c’è stato il trasloco, la ristrutturazione… lui ha sentito tutto. Speriamo che crescendo si calmi. Ma lo amo: mi sorride e mi strappa il cuore ogni volta”.
Giulia, infatti, ha scelto di allattare Kian, anche se questo comporta rinunce professionali: “Mi porto il tiralatte ovunque, tiro il latte in camerino. È una scelta che ho fatto con consapevolezza, per instaurare un rapporto speciale con mio figlio. Ho rifiutato lavori lontani per non stare troppo tempo senza di lui. E non me ne pento”.
Mamma Fariba
Accanto a lei, una rete di supporto fondamentale: la madre Fariba, figura iconica e spesso esilarante, e una tata fidata. “Mia madre è molto presente, ma anche molto severa. Mi ha cresciuto dicendomi: ‘Non piangere, rialzati e combatti’. Se oggi ho questo atteggiamento risoluto verso la vita, è merito suo. Mi ha trasmesso la grinta per affrontare ogni sfida”.
Pierpaolo
Il rapporto con Pierpaolo Pretelli, compagno e padre di Kian, è fatto di intesa e normalità. “Quando capita che litighiamo, mia madre difende sempre lui! ‘Il mio genero!’ dice. E Pier mi prende in giro: ‘Siete uguali, tu e tua madre, impulsive’. È vero, lo ammetto: il mio difetto è che sono molto impulsiva e fatico a tollerare le critiche. Ma ci sto lavorando. Ho imparato ad accettare i consigli costruttivi, soprattutto da quando sono mamma”.
Il rapporto con il papà
L’essere madre, infatti, le ha cambiato anche il modo di relazionarsi con i genitori. “Ho imparato a comprendere di più, a non essere solo critica ma empatica. Mio padre, che ora ha una nuova famiglia e una figlia piccola, ha visto Kian solo due volte. Ma lo capisco. Ora so cosa vuol dire essere genitore”.
Carriera
Nel frattempo, la carriera di Giulia continua con determinazione. Il suo podcast Non lo faccio x moda è alla seconda stagione ed è un progetto completamente autoprodotto. “È il mio bambino artistico. Non lo faccio per seguire una tendenza. Decido ospiti, tematiche, mi occupo della produzione con il mio team. È un grande lavoro di squadra e mi gasa tantissimo”. Ospiti come Noemi, Giorgia Soleri, Sara Toscano e Aurora Ramazzotti hanno affrontato con lei temi profondi come il successo, il fallimento, la maternità e l’indipendenza.
Nell’ultima puntata ha fatto scalpore l’arrivo di Elisabetta Gregoraci, ex rivale al GF Vip: “L’ho voluta per segnare il mio percorso di crescita. Abbiamo deposto l’ascia di guerra, ora siamo entrambe madri. È stato un confronto maturo, tra donne risolte. Non sono mancate le frecciatine, ma il dialogo è stato vero e costruttivo”.
Nonostante la notorietà e oltre due milioni di follower, Giulia non dimentica la gavetta: “Non ho mai avuto una carriera facile. Ho sempre cercato e costruito da sola le mie opportunità. Anche adesso, senza un distributore ufficiale, produco i miei contenuti. E sono fiera di questo”.
Sogno nel cassetto
Il sogno nel cassetto? “Condurre il Festival di Sanremo. Lo scrivo nei miei taccuini da quando ho 18 anni. Sarebbe il più grande traguardo. Come ospiti sogno Silvia Toffanin e Amadeus. A lui chiederei: qual è il segreto per durare così tanto, nonostante gli alti e bassi?”.
Nel frattempo, tra ciucci, tiralatte e registrazioni, Giulia si gode ogni istante con Kian. “Il sorriso di mio figlio mi fa dimenticare tutto. Anche quando mi strappa i capelli, io non urlo più. È già una piccola conquista. E finché è piccolo, me lo godo tutto”.
Tra ironia, forza, spontaneità e una leggerezza che non è mai superficialità, Giulia Salemi continua a crescere, come donna, madre e professionista. Con un sorriso che non è solo per la telecamera, ma anche per la vita.