Giuseppe Scuccimarri 
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USA e il Venezuela hanno messo martedì in guardia i rispettivi cittadini dal recarsi nell’altro Paese, con gli Stati Uniti che hanno citato il rischio di detenzione ingiusta nella nazione sudamericana e il Venezuela che ha affermato che i suoi cittadini sono vittime di sistematiche violazioni dei diritti negli Stati Uniti.
“I cittadini statunitensi in Venezuela corrono un rischio significativo e crescente di detenzione ingiusta”, ha affermato il Dipartimento di Stato in una nota. Il dipartimento ha assegnato al Venezuela, dove non sono presenti ambasciate o consolati statunitensi, il livello di allerta più alto: Livello 4: Non viaggiare. Ha citato rischi quali tortura in detenzione, terrorismo, rapimenti, pratiche scorrette delle forze dell’ordine, crimini violenti, disordini civili e assistenza sanitaria inadeguata.
USA: “Americani detenuti ingiustamente in Venezuela”
Gli Stati Uniti hanno affermato che ci sono americani detenuti ingiustamente in Venezuela. Un uomo è stato liberato questo mese, mentre altri sono stati rilasciati a gennaio. Nel frattempo, il Venezuela ha emesso un’allerta di viaggio per gli Stati Uniti e ha esortato i cittadini residenti nel Paese ad andarsene.
“I venezuelani negli Stati Uniti sono vittime di un sistematico sistema di abusi dei loro diritti umani: vengono detenuti arbitrariamente, separati dalle loro famiglie e deportati in campi di concentramento in Paesi terzi”, ha affermato il ministro degli Esteri venezuelano Yvan Gil su Telegram.
Venezuela: “Amministrazione Trump espelle migranti senza adeguato processo”
Il Venezuela ha condannato l’uso da parte del presidente Donald Trump di una legge del 1798 per deportare centinaia di migranti dagli Stati Uniti nella prigione più famigerata di El Salvador. Questo mese la Corte Suprema degli Stati Uniti ha mantenuto il suo blocco sull’uso della legge da parte di Trump, accusando la sua amministrazione di aver cercato di espellere i migranti senza un adeguato processo legale.
Washington in tutta risposta ha rivelato che le autorità venezuelane non informano il governo statunitense della detenzione di cittadini statunitensi, né quest’ultimo può visitarli. Le autorità venezuelane non consentono ai cittadini statunitensi detenuti di contattare familiari o avvocati privati.
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