Grande Fratello, il commento della puntata del 26 settembre

Dopo tanto tempo e nonostante continuiamo ad avere non pochi dubbi sull’attribuzione delle immunità, la puntata del Grande Fratello andata in onda il 26 settembre ci è sembrata quella con meno scivoloni trash e meno livore. Probabilmente non c’è nessun concorrente in particolare su cui gli autori hanno deciso di puntare in maniera definitiva, tante volte è sembrato si stia cercando un personaggio centrale intorno al quale fare girare tutte le dinamiche, ma se si vuole che le cose accadano naturalmente ci vorrà un pò di tempo, per questo nel corso della puntata ci sono state tante cadute di ritmo e soprattutto alcuni blocchi sono sembrati costruiti più per allungare il brodo che per reale convinzione.
La partecipazione di Catherine Kelly Lang, la Brooke di Beautiful, avrebbe potuto essere sfruttata al meglio, carino e a tratti divertente l’incontro con Jessica Morlacchi, un siparietto evitabile il finto matrimonio con Clayton Norcross, il Thorne di Beautiful più giorni passano più fa maturare l’idea che abbia il contatore con i giorni che mancano alla fine del contratto sulla fronte. L’ex star della soap più famosa del mondo sembra non sia entrato per un percorso a lunga percorrenza, ma abbia concordato con la produzione una partecipazione a tempo. Norcross nonostante qualche giorno di permanenza in casa, ci sembra completamente avulso da tutto tantomeno sembra aver voglia di coltivare amicizie, comportamento un pò strano da parte di chi dovrebbe cercare di continuare il gioco il più a lungo possibile.
La Luzzi dopo lo svarione della scorsa puntata ha cercato di addrizzare il tiro, ma la toppa si è rivelata peggiore del buco, fino ad arrivare a farsi perculare dalla Buonamici che la ha tacciata a giusto titolo di incoerenza. Non staremo qui a ribadire quanto nel 2024 sia opportuno continuare a parlare di libertà e emancipazione femminile, ma vedere Shaila Gatta dare una lezione di vita a una donna adulta convinta di essere latrice della verità assoluta, lascia ben sperare sulla consapevolezza delle giovani generazioni e della ipocrisia di qualche 50enne rivelatasi alla lunga un quadro di lontananza.
Essendo le eventuali ship ancora acerbe o inesistenti si è puntato sulle litigate, quantomeno si è cercato di fomentarle, le tre Non è la Rai invitate in confessionale per sparlare sugli inquilini pensando di non essere ascoltate, hanno maturato solo delusione in Maria Vittoria oggetto delle critiche delle tre, ma non la reazione furiosa che probabilmente gli autori si aspettavano. Neanche Tommaso oggetto di critiche da parte della Luzzi per non aver difeso Maria Vittoria, si è lasciato andare in discussioni, anzi ha dichiarato di conoscere poco la sua coinquilina quando fino a pochi giorni fa faceva coppia fissa con lei.
Sorvoliamo sulle affermazioni del conduttore che ha sostenuto che l’uomo non è tenuto a difendere la propria donna se non lo ritiene opportuno, ma ormai siamo abituati alle uscite fuori luogo di Don Alfonso (ne rivendichiamo l’appellativo dato che lo usiamo da quattro edizioni). Interessanti i temi sociali trattati, il diventare genitori in età avanzata e la riflessione di Enzo Paolo Turchi, la paura e la consapevolezza di non poter vedere la figlia quando sarà grande e il racconto drammatico di Clarissa Burt sulla violenza domestica perpetrata dal padre sulla madre, spinta giù dalle scale mentre era incinta di 7 mesi.
Per quanto riguarda il gioco, Yulia è stata la più votata al televoto ed ha conquistato l’immunità e i concorrenti grazie anche a Jessica che cantando molto bene gli ha aiutati, hanno conquistato il budget massimo per la spesa. Dopo delle nomination infinite, al televoto sono finiti Amanda, Helena, Iago e Shaila. Don Alfonso vedrà spegnersi sul nascere le sue speranze di costruire dinamiche sulla Lecciso? La cognata di Al Bano sulla carta è quella che di più rischia l’eliminazione, dal confessionale dovranno inventarsi qualcosa per cercare di salvarla
Abbiamo detto tutto, sarà interessante vedere come si evolveranno le eventuali ship, gli autori avranno da lavorare nel fine settimana. Appuntamento a lunedì.
About The Author
