Guerrino Casamonica, la Questura impone funerali privati

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I funerali di Guerrino Casamonica, esponente della più potente famiglia sinti della Capitale, si svolgeranno in forma strettamente privata per decisione del questore di Roma, Roberto Massucci. Le esequie del boss avranno luogo la mattina del 7 maggio in una parrocchia della Romanina, quartiere della periferia est della Capitale in cu la presenza della famiglia rom è fortemente radicata.
Il precedente dell’agosto 2015
La Questura di Roma con il provvedimento vuole evitare quanto accaduto il 17 agosto 2015 in occasione dei funerali di Vittorio Casamonica. Fu il trionfo del kitsch, auto di lusso, il feretro trasportato su una carrozza portata da cavalli e dietro una lunga sfilata con la musica del film “Il Padrino” diffusa a grande volume per le vie del quartiere don Bosco, dove sorge la basilica dedicata al santo torinese, scelta per l’estremo saluto al boss. Quanto accaduto provocò grandissima irritazione, soprattutto nei confronti di Comune e Questura che avevano permesso tutto senza battere ciglio.
Funerali di Guerrino in forma privata
Memori del diluvio di critiche piovute addosso alle Istituzioni dieci anni fa, questa volta la Questura ha giocato d’anticipo informando la famiglia che non saranno consentite manifestazioni pubbliche. In una nota emessa poco dopo l’apprendimento della notizia, la Questura di Roma ha comunicato che “Appresa la notizia della scomparsa nelle prime ore della mattina odierna di Guerrino Casamonica, appartenente alla nota omonima famiglia radicata nella Capitale, il Questore di Roma ha prescritto la forma privata per lo svolgimento delle esequie, in programma nella giornata di domani”
“Il provvedimento, notificato ai familiari più stretti ed all’agenzia funebre incaricata per gli adempimenti esequiali, è stato adottato in ragione di tradizioni già ostentate da esponenti della famiglia di appartenenza del defunto, che in passato hanno visto compiere atti di ostentazione della memoria del de cuius – si legge ancora nella nota – proprio in occasione dei riti funerari, generando turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche per la percezione ‘celebrativa’ di modus vivendi improntati alla illegalità”.
Guerrino Casamonica
Guerrino Casamonica era malato da tempo e date le condizioni di salute sempre più gravi, era uscito dal carcere ed era ricoverato in ospedale, dove è rimasto fino al decesso avvenuto il 6 maggio. Nato in provincia di Viterbo nel 1966, Guerrino si è reso protagonista di atti malavitosi che gli sono valsi diverse condanne. Nel 2017 è stato arrestato per aver sequestrato due uomini a scopo di estorsione. Nel 2021 è stato condannato a dieci anni e due mesi di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso, usura, estorsione e intestazione fittizia di beni, pena che stava tuttora scontando.
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