Hamilton investe marmotta, Norris nei guai: caos in Canada

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Il Gran Premio del Canada si è rivelato una corsa dalle forti emozioni e dagli episodi drammatici, sia in pista che fuori. Il momento più toccante è stato vissuto da Lewis Hamilton, che ha colpito accidentalmente una marmotta al 13° giro, provocando danni alla sua Ferrari e un profondo turbamento personale.
Il sette volte campione del mondo, visibilmente scosso, ha definito l’episodio “devastante” e ha espresso tutto il suo dispiacere per l’accaduto: “Amo gli animali, quindi sono così triste. È orribile. Spero solo che non abbia sofferto”.
L’incidente ha avuto ripercussioni tecniche non indifferenti sulla gara di Hamilton: la marmotta ha danneggiato il fondo vettura, in particolare il lato destro, compromettendo l’efficienza aerodinamica e facendo perdere al britannico circa mezzo secondo al giro.
A questo si è aggiunto un problema ai freni nella seconda metà della gara.
Nonostante ciò, Hamilton è riuscito a portare a casa un sesto posto, dietro il vincitore George Russell, ma con l’amarezza di un’occasione mancata. “Se tutto fosse andato per il verso giusto, forse sarei arrivato quarto”, ha commentato.
In casa McLaren, invece, la tensione è salita dopo un controverso contatto tra i due compagni di squadra Lando Norris e Oscar Piastri.
Nel finale di gara, Norris ha tentato un sorpasso azzardato sul compagno mentre lottavano per il quarto posto, finendo per causare una collisione che lo ha costretto al ritiro. Piastri, sebbene danneggiato, ha concluso la corsa.
Norris ha ammesso pienamente la colpa, definendo il proprio errore “ridicolo” e riconoscendo che l’episodio potrebbe minare la sua fiducia.
Il team principal Andrea Stella ha confermato che ci saranno “conversazioni difficili” all’interno della scuderia, pur ribadendo il supporto nei confronti di entrambi i piloti. “La situazione sarebbe stata diversa se Lando non si fosse assunto la responsabilità”, ha affermato.
Il commento più crudo è arrivato da Nico Rosberg, ex campione del mondo e conoscitore della pressione psicologica del circus: “È un momento buio per Lando. Quando inizi a collezionare errori, la fiducia crolla e ti chiedi se sei davvero all’altezza. È un tunnel difficile da superare”.
Norris avrà ora l’opportunità di riscattarsi già nel prossimo GP in Austria, ma la strada per tornare competitivo nella corsa al titolo sembra più complessa che mai. “Devo impegnarmi al massimo e commettere meno errori. La stagione è lunga, ma il tempo per sbagliare è finito”, ha concluso.
Tra animali in pista e tensioni ai box, il GP del Canada ha lasciato ferite che vanno ben oltre la classifica.