Giuseppe Scuccimarri 
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Harry e Meghan avrebbero valutato l’idea di cambiare il loro cognome a causa del ritardo prolungato nel rilascio dei passaporti per i loro figli.
Secondo quanto riportato dal The Guardian , Harry, 40 anni, avrebbe consultato lo zio Charles Spencer, fratello di Diana, sulla possibilità di utilizzare il cognome Spencer durante la situazione di stallo.
L’agenzia di stampa britannica riporta che il Duca e la Duchessa del Sussex si sono “esasperati” per i ripetuti ritardi, con i passaporti del Principe Archie, 6 anni, e della Principessa Lilibet , 4, arrivati quasi sei mesi dopo la richiesta iniziale. I tempi di elaborazione standard sono in genere di circa tre settimane.
“C’era una chiara riluttanza a rilasciare i passaporti ai bambini”, ha detto una fonte vicina ai Sussex, secondo quanto riportato dal quotidiano. Una fonte ha confermato a PEOPLE che il ritardo è stato notevolmente più lungo del normale.
Una fonte ha dichiarato al The Guardian che “il Re non voleva che Archie e Lili portassero i titoli, soprattutto quello di Sua Altezza Reale, e i passaporti britannici, una volta creati, sarebbero stati la prima e forse l’unica prova legale dei loro nomi”.
Secondo quanto riportato dal Daily Telegraph , Buckingham Palace ha fermamente negato che il re o i suoi funzionari abbiano avuto un qualche ruolo nel ritardo.
La fonte ha aggiunto al The Guardian : “Harry era arrivato a un punto in cui i passaporti britannici per i suoi figli con i loro cognomi Sussex aggiornati (dalla morte della regina Elisabetta II) venivano bloccati con una serie di scuse”
Una fonte legale ha inoltre dichiarato al Guardian che i funzionari governativi avrebbero “temporeggiato perché le domande di passaporto includevano i titoli di Sua Altezza Reale (HRH) per entrambi i bambini. Il Re non voleva che Archie e Lili portassero i titoli, soprattutto quello di Sua Altezza Reale, e i passaporti britannici, una volta creati, sarebbero stati la prima e forse l’unica prova legale dei loro nomi”.
Secondo quanto riportato dal Daily Telegraph , Buckingham Palace ha fermamente negato che il re o i suoi funzionari abbiano avuto un qualche ruolo nel ritardo.
The Guardian ha saputo che Harry “preso dall’esasperazione, andò dallo zio e gli disse in modo semplice: ‘La mia famiglia dovrebbe avere lo stesso cognome e loro stanno impedendo che ciò accada perché i bambini sono legalmente Sua Altezza Reale, quindi se la situazione dovesse complicarsi e non permettessero più che i bambini si chiamassero Sussex, allora possiamo usare Spencer come cognome?'”
Harry incontrò e parlò con il fratello della sua defunta madre, Charles Spencer, in merito alla possibilità di usare il cognome, come conferma PEOPLE. Tuttavia, una fonte nega le notizie pubblicate lo scorso fine settimana secondo cui Spencer avrebbe sconsigliato il cambiamento o che sarebbe stato legalmente “insormontabile”, definendo tali affermazioni inaccurate
Un portavoce del Duca ha dichiarato a PEOPLE: “Non commentiamo questioni private riguardanti i figli del Duca e della Duchessa del Sussex”.
I passaporti furono infine rilasciati alla coppia poco dopo che gli avvocati dei Sussex scrissero al Ministero dell’Interno del Regno Unito, minacciando di presentare una richiesta di accesso ai dati personali, un’azione legale che avrebbe potuto rivelare discussioni o decisioni interne alla base del ritardo.
Secondo quanto riportato da The Guardian , fino alla domanda più recente il principe Archie aveva in precedenza sia il passaporto britannico che quello statunitense con il cognome Mountbatten-Windsor.
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