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Il 15 maggio scorso è stata un’altra giornata drammatica per gli infortuni sul lavoro, tre operai hanno perso la vita in tre incidenti mortali verificatisi in Toscana, Campania e Sicilia. Gli episodi, accaduti in diversi contesti lavorativi, ancora una volta accendono i riflettori sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori e si inseriscono in un più che mai allarmante quadro, che nel 2025 ha visto crescere nel primo trimestre un aumento dei casi fatali sul territorio nazionale.
Serradifalco: caduta fatale durante la riparazione di una serranda
Il primo dei tre incidenti verificatisi il 15 maggio è accaduto in Sicilia, a Serradifalco, comune di Caltanissetta. A perdere la vita è stato un collaboratore scolastico, Salvatore Cumbo. L’uomo per arrotondare le sue entrate economiche era salito su una scala per riparare la serranda di un supermercato, quando per cause imprecisate ha perso l’equilibrio facendo un volo di tre metri.
La caduta purtroppo è stata letale per l’uomo di 60 anni, neanche l’intervento tempestivo dell’elisoccorso ha potuto evitarne il decesso, avvenuto pressoché sul colpo. L’incidente solleva il problema sui lavori occasionali eseguiti senza adeguate misure di sicurezza, quali dispositivi di protezione o la presenze e assistenza di terze persone per i lavori in quota.
Vernio: operaio travolto e finito nel fiume Bisenzio
Sempre nella giornata di giovedì 15 maggio, un altro incidente sul lavoro si è verificato a Vernio, in provincia di Prato, a perdere la vita un uomo di 57 anni di origini albanesi con cittadinanza italiana. L’operaio stava scaricando materiale da un camion parcheggiato su una strada in pendenza, quando all’improvviso il mezzo lasciato incustodito ha cominciato a muoversi autonomamente.
Resosi conto del pericolo imminente l’uomo ha cercato di arrestare il movimento del mezzo, ma è stato travolto dal medesimo che lo ha spinto giù da un dirupo verso il fiume Bisenzio. Il corpo dell’operaio è stato recuperato senza vita nelle acque del fiume. E’ stata aperta un’indagine per omicidio colposo, per accertare i motivi che hanno portato l’autista del mezzo ad allontanarsi dallo stesso senza aver inserito il freno a mano.
L’episodio mette in evidenza gli aspetti relativi alla gestione dei mezzi e alla sicurezza sulle strade di cantiere, soprattutto in aree con condizioni ambientali particolari.
Scafati: caduta mortale durante lavori di ristrutturazione
Ultimo incidente a Scafati in provincia di Salerno, un operaio di 61 anni impegnato nei lavori di restauro di un immobile, ha perso la vita cadendo da una scala, anche in questo caso purtroppo il decesso è stato immediato. Sono in corso le verifiche opportune per verificare l’inquadramento contrattuale del lavoratore, che non si esclude fosse impiegato in nero.
Quest’ultimo episodio pone l’attenzione sulla sicurezza nei cantieri di ristrutturazione, dove molto spesso sono impiegati lavoratori irregolari e privi di adeguata formazione in materia di infortunistica.
205 morti nel primo trimestre del 2025
Un quadro allarmante, a livello nazionale, nel primo trimestre del 2025 ci sono stati ben 205 incidenti rivelatisi fatali sul posto di lavoro, con un incremento dell’8,37 rispetto allo stesso periodo del 2024, anno in cui i decessi complessivi avevano già registrato un aumento del 4,7% rispetto al 2023. E’ più che mai urgente intervenire sui protocolli di sicurezza e le condizioni lavorative in Italia.
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